Fucino e parte della Marsica sepolti dalla nebbia da giorni, scherzoso appello al Sindaco di Collarmele affinché azioni le pale eoliche

Marsica – Chi vive ad Avezzano, o nei territori che si trovano al centro o a ridosso della Conca del Fucino, ormai da più di dieci giorni è costretto a convivere giorno e notte con la nebbia. Una presenza costante e gravosa che non solo crea problemi pratici, ma anche malumore e un certo sconforto. In passato ci sono state giornate nebbiose, ma periodi così lunghi a contatto con la fredda cappa bianca sono stati rari. Anche per questo c’è chi, simpaticamente, sta lanciando un appello.

I Sindaci di Tagliacozzo e San Benedetto dei Marsi, rispettivamente Vincenzo Giovagnorio e Quirino D’Orazio, stanno chiedendo al loro collega di Collarmele, Antonio Mostacci, di fare qualcosa. Il Sindaco di Tagliacozzo scrive: “Tonì… appiccia sti ventilatori che la nebbia è arrivata anche a Tagliacozzo!“. Gli fa eco il Sindaco D’Orazio: “Rivolgo un accorato appello al caro amico Tonino Mostacci, Sindaco di Collarmele, affinché faccia girare le pale alla massima potenza per far sparire questa nebbiaccia, che attanaglia la Conca Fucense da oltre 10 giorni e che, in tutta franchezza….“.

Ovviamente le pale eoliche di Collarmele non possono nulla al cospetto di banchi di nebbia così persistenti e consistenti. La realtà è che la nebbia che permane nel Fucino e in numerosi altri territori marsicani viene generata da condizioni climatiche e meteorologiche particolari. Come spiegano gli esperti di Meteo Abruzzo: “L’alta pressione impera su tutta la penisola ormai da giorni (e continuerà a farlo per molti giorni ancora!) regalando splendide e miti giornate in montagna. Nei bassi strati, invece, la totale assenza di vento unita alle inversioni termiche notturne rende l’aria molto umida creando i presupposti per la formazione di nebbie e foschie dense“.