L’AQUILA – Effettuati 15 trapianti, di cui 6 all’ospedale di L’Aquila, grazie a 5 donazioni d’organi, avvenute negli ultimi 10 giorni, da persone decedute nelle Rianimazioni di L’Aquila, Teramo, Termoli, Neuromed-Pozzilli (Molise). Le donazioni, coordinate dal Centro Regionale Trapianti di L’Aquila, sono il frutto della grande generosità di 4 uomini e una donna, tra i 40 e 83 anni, che hanno permesso di salvare o migliorare la vita di altre persone. I 15 trapianti sono stati eseguiti in diverse Regioni: 6 di rene effettuati all’ospedale di L’Aquila dalla Chirurgia Generale e dei trapianti d’organo, un rene a Catania, un altro a Roma per trapianto combinato di rene-pancreas (sulla base del programma nazionale), 5 fegati trapiantati a Roma e un cuore a Bari. Uno dei donatori aveva espresso la propria volontà al Comune di residenza, al momento del rinnovo della carta d’identità, mentre per gli altri 4 la volontà di donare è stata testimoniata dai familiari che, pur in un momento tragico, hanno voluto che la morte del congiunto portasse la vita ad altri. L’esecuzione dei 15 trapianti è stata resa possibile soprattutto dalla generosità dei donatori e delle loro famiglie nonché dalla professionalità di medici e operatori delle Rianimazioni e di tutti i servizi dei diversi ospedali italiani coinvolti con diversi ruoli. Un’azione corale, svolta in sinergia, che costituisce esempio di efficienza, organizzazione e dedizione, aspetti peculiari della Rete Nazionale Trapianti.
Come sempre accade con le donazioni, anche questa volta la solidarietà ha oltrepassato i confini, portando beneficio a pazienti abruzzesi, molisani e di altre regioni: un filo di speranza che lega una vita all’altra.