Villavallelonga – Sabato 31 maggio 2025, alle ore 15,00 nella Sala Polivalente Comunale verrà presentato il libro “Padre Stefano Bianchi; un francescano tra spiritualità ed impegno sociale” di Pasquale Lippa. Trattasi della biografia di un sacerdote straordinario, nato a Villavallelonga nel 1913 e morto a Roma all’età di cento anni, missionario in diverse parti del mondo, professore universitario, assistente di Padre Agostino Gemelli, e che ha vissuto una vita al di fuori del comune, meritando di entrare nei libri di storia.
Nella “Storia d’Italia” edita da Giulio Einaudi si trova la seguente citazione: «[…] Il francescano Padre Stefano Bianchi, studioso di Duns Scoto, uomo di grande cultura anche sul piano filosofico, nonché storico, politico ed antifascista». Nella sua opera postuma: “Diario di uno straniero a Parigi”, Curzio Malaparte, scrittore tra i più grandi del Novecento, annota: « A Royaumont con Padre Bianchi, un francescano professore di Teologia all’Università Cattolica di Milano, […] uomo di grande cultura […]».
Chiunque abbia interloquito con lui, non ha potuto fare a meno di evidenziarne le grandi doti di intellettuale illuminato. Ma l’attributo che colpisce maggiormente l’attenzione, è quello di politico. Si deve infatti al suo magistero dottrinale e filosofico su ragazzi dell’Azione Cattolica di Roma, negli anni trenta – quaranta del secolo scorso, la nascita di un nuovo partito, creato per combattere il regime fascista e con l’intento di coniugare, nella prassi quotidiana, il Cristianesimo con il materialismo storico, di matrice marxista. Fondata nel 1937 con il nome provvisorio “di Movimento del Cattolici Antifascisti”, questa compagine di giovani credenti subì diverse trasformazioni, divenendo, durante la Resistenza, il “Movimento dei Cattolici Comunisti” per chiamarsi infine “Partito della Sinistra Cristiana”. Terminò la sua breve vita alla fine del 1945 rappresentando, comunque, un’esperienza politica, culturale, ideologica rilevante nella Storia del nostro Paese. La sua influenza, infatti, fu riscontrata all’interno del Partito Comunista Italiano, da Palmiro Togliatti ad Enrico Berlinguer, all’interno della Democrazia Cristiana, all’interno del movimento operaio e sindacale. All’origine di questi eventi storici va collocato il pensiero e l’insegnamento di Padre Stefano Bianchi. Ma il religioso abruzzese è stato primariamente un frate, custode rigoroso della spiritualità francescana, traendo da essa linfa vitale per il suo apostolato, esercitato in diverse parti del mondo. Come missionario si è fatto portavoce del messaggio rivoluzionario irradiato in tutti i continenti da Francesco d’Assisi e tramandato nei secoli dai suoi discepoli. Si è trattato di una concezione nuova sulla creazione dell’Universo, intesa come un atto benevolo e misericordioso di provvidenza divina. Il “poverello di Assisi” ha predicato la pace, l’uguaglianza fra gli uomini, il distacco dalle ricchezze e la dignità della povertà, l’amore per la natura. Padre Stefano è stato un instancabile divulgatore di questi valori, insegnando nelle prestigiose
Università Cattoliche di Milano, Tokyo e Roma. Ha collaborato lungamente con Padre Agostino Gemelli, Rettore dell’Ateneo milanese, essendo stato suo assistente. Padre Stefano Bianchi appartiene al novero dei personaggi più importanti di Villavallelonga, nel cui piccolo cimitero riposa in pace.
Pasquale Lippa, nato a Villavallelonga (AQ), risiede con la famiglia a Roma, dove ha insegnato nelle scuole superiori statali e svolto attività di libera professione in campo ingegneristico. E’stato Sindaco del Comune di Villavallelonga e Presidente del Consiglio della ex Comunità Montana “Marsica 1”. E’ autore del libro: “Don Gaetano Tantalo, Un Giusto tra le Nazioni; dalla Marsica a Gerusalemme”.
Saluti Leonardo Lippa Sindaco di Villavallelonga
Relatori: Don Francesco Grassi Abate Basilica Trasacco
Leucio Palozzi Storico già Dirigente Scolastico
Pasquale Lippa Autore
Conclusioni Andrea Orsucci Università Statale di Cagliari Alessandro Portelli Università La Sapienza Roma
Coordinatore Antonio Ruggero Bianchi Pronipote di Padre Stefano