Avezzano. Convocazione seduta dell’ufficio del teatro ad Avezzano. Il sindaco “dimentica” di invitare anche i consiglieri di minoranza e scoppia la polemica.
«Abbiamo appreso la notizia che il sindaco Di Pangrazio giovedì 4 agosto ha riunito l’ufficio del teatro», commentano in una nota i consiglieri Mariano Santomaggio e Alessandro Barbonetti, «vogliamo ricordare per l’ennesima volta al sindaco smemorato che noi sottoscritti consiglieri facciamo parte di detto ufficio fino a tutta la durata del suo mandato elettorale (non vediamo l’ora che finisca) come lui stesso ha scritto nell’atto di nomina che per comodità alleghiamo».
«E’ noto che il sindaco soffre la nostra presenza, non solo nell’ufficio teatro», vanno avanti i due consiglieri, «ma gli rammentiamo che l’anno scorso, per la prima volta nella gestione del teatro, è stato ottenuto un successo di critica, pubblico ed incassi. Ovviamente anche per merito nostro. Ormai siamo abituati ai suoi atti di arroganza, prepotenza e disprezzo per coloro che hanno osato ed osano disturbare un sindaco scadente, nel senso che è in scadenza. Ma non ci arrendiamo ed utilizzeremo tutti i legittimi mezzi per evitare che continui a tiranneggiare e commettere altri soprusi».
«In ogni caso, poiché come visto la nostra permanenza nell’ufficio teatro è legata al suo mandato elettorale e poiché non ha ancora avuto la bontà di dare le dimissioni», concludono Santomaggio e Barbonetti, «facciamo sapere al sindaco che noi abbiamo il sacrosanto diritto di essere convocati e di partecipare alle riunioni dell’ufficio teatro -altrimenti illegittime-anche se lui (e qualcuno arrogante come lui) la pensa diversamente».