Avezzano – Esce dal carcere A.S., il magrebino 42enne accusato di aver rubato un’auto ad Avezzano lo scorso 13 maggio. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame dell’Aquila accogliendo la richiesta dei difensori, gli avvocati Luca e Pasquale Motta. I giudici hanno deciso di applicare una misura cautelare meno afflittiva concedendo al 42enne gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Il furto era avvenuto venerdì 13 maggio. La Polizia Locale della Marsica, diretta dal comandante Luca Montanari, si era immediatamente messa sulle tracce del mezzo cercando di intercettarlo tramite il sistema di videosorveglianza e le innovative telecamere a lettura targa, capaci di segnalare in tempo reale il passaggio dei veicoli rubati. Gli agenti avevano proceduto con una denuncia a piede libero poiché lo stato di flagranza era terminato, impedendo così l’applicazione della misura dell’arresto immediato.
Successivamente, il 30 maggio, la Polizia Locale aveva dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, dietro richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, Ugo Timpano. Il responsabile della ricettazione dell’auto oggetto di furto era stato così tradotto presso il carcere di Avezzano. L’auto era stata restituita al suo legittimo proprietario.