Nel corso dei prossimi giorni, una serie di depressioni annesse alla circolazione depressionaria oramai divenuta permanente, la depressione islandese, scenderanno sul medio-basso Atlantico ponendo come area di influenza anche l’Europa occidentale e centrale, in particolar modo la Spagna, il Portogallo, la Francia, la Germania e soprattutto le nostre regioni settentrionali, creando allo stesso tempo una situazione di intenso contrasto termico, tutto a causa del conseguenziale richiamo, lungo i bordi orientali dell’area di bassa pressione, di una massa d’aria calda di matrice Subtropicale verso le nostre regioni centrali e meridionali, queste ultime protette dall’area di alta pressione in quota di matrice Subtropicale che sospingerà l’aria calda verso di esse, attraverso i caldi e polverosi venti di Libeccio, Ostro e soprattutto di Scirocco. I venti di provenienza sud-orientale, ossia di Scirocco, in tali dinamiche circolatorie, inizieranno a soffiare sul Mediterraneo e sui suoi bacini, in particolare sulla nostra regione adriatica, a partire dalla giornata di giovedì, dopo una fase di tempo variabile/instabile, caratterizzata da venti freschi settentrionali, nuvole e isolati acquazzoni, portando un deciso rialzo della colonnina di mercurio dapprima sulle estreme regioni meridionali e sui Balcani meridionali e orientali, successivamente anche sulla Marsica e sul resto dell’Abruzzo, ove le temperature massime toccheranno i 30°C all’ombra, mentre, nelle aree interne, le minime saranno un po’ più basse rispetto alle massime, merito dell’irraggiamento, la lontananza dal mare responsabile di una lieve escursione termica. Le correnti, dapprima molto fresche, saranno decisamente calde e potrebbero divenire molto tese, presentandosi principalmente di Libeccio e di Ostro sulla Marsica, di Scirocco lungo il versante adriatico, dove non mancherà qualche nuvola di passaggio. Il miglioramento del tempo che ci sarà mercoledì, giovedì e venerdì, sarà dunque molto breve, i cieli si presenteranno quasi sereni e forieri di polveri sahariane, qualche nuvola cumuliforme innocua potrebbe comparire anche nelle nostre zone interne appenniniche, nonostante nella giornata di sabato possa prevalere il bel tempo. Il fronte freddo e instabile che investirà il Nord Italia e le aree adriatiche centro-settentrionali, sarà molto forte, poiché in esso convergeranno masse d’aria caldo-umida in risalita dal Nord Africa. Dopo aver attraversato la superficie del Mare Nostrum, infatti, le masse d’aria Subtropicale si umidificheranno dal basso e creeranno forti moti convettivi e quindi episodi temporaleschi localmente intensi, nei quali il Wind Shear elevato potrebbe permettere la genesi di Supercelle e lo sviluppo dei Tornado. Nella giornata di domenica, il tempo sarà destinato a peggiorare in maniera decisa anche sulla nostra regione Abruzzo, quindi vi invitiamo a non recarvi al mare, perché saranno probabili rovesci o temporali localmente intensi, non saranno esenti acquazzoni sul nostro territorio marsicano e sul resto dell’entroterra.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.