Marsica – C’è preoccupazione tra gli abitanti di alcuni paesi della Marsica, a causa della presenza di cani randagi spesso di grossa taglia, che stanno generando ovvi timori tra i residenti.
L’ultima allarmante segnalazione ci giunge da Capistrello, in particolare dalla località Ferro di Cavallo. Residenti della zona, infatti, hanno riferito di aver notato dei cani non custoditi, di razza simil pastore maremmano abruzzese. Questo tratto di strada è generalmente frequentato sia da chi pratica attività sportiva sia da chi si gode una semplice camminata. Tutto ciò ha ovviamente generato una sensazione di insicurezza tra i residenti, i quali temono per la propria incolumità e per quella dei loro animali domestici. Il timore è particolarmente accentuato dal momento che si tratta di cani di grossa taglia, il che aumenta il rischio di incidenti o di comportamenti aggressivi.
Parallelamente a questo episodio, un altro fatto ha contribuito ad alimentare le preoccupazioni riguardo al randagismo nella Marsica. Ad Avezzano, infatti, nei giorni scorsi è stato segnalato l’avvistamento, anche in questo caso, di un pastore maremmano abruzzese nelle vicinanze della pineta, nei pressi del bocciofilo. Si tratta anche in questo caso di un’area residenziale, anch’essa adoperata principalmente per camminare o per portare a spasso i propri cani.
Questa recente serie di avvistamenti evidenzia un nuovo accentuarsi di questo odioso fenomeno, che negli scorsi anni aveva subito un netto rallentamento. La necessità di affrontare il problema del randagismo in modo globale, adottando misure preventive e di controllo per garantire la sicurezza della comunità e degli animali stessi, resta un imperativo per le autorità preposte alla gestione di questa problematica.
È importante evidenziare che i responsabili di questo fenomeno non sono certamente i cani che vagano senza controllo nelle aree urbane, bensì le persone che, con comportamenti discutibili, mettono in atto atteggiamenti, anche passivi, che alimentano il randagismo canino.
R.B.