Pescasseroli – Tra i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti che si aggiudicano la qualifica di “Città che legge” 2020/2021 c’è anche il paese di Pescasseroli, l’unico Comune marsicano che può fregiarsi di questa particolare onorificenza. Si tratta di un riconoscimento attribuito dal Centro per il libro e la lettura (Cepell), Istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che dipende dalla Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore, che, di intesa con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), a quei Comuni che riescono a promuovere e valorizzare la lettura.
Il titolo di “Città che legge” viene quindi attribuito alle amministrazioni che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso la qualifica di “Città che legge” si intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Nella lista del Cepell, per la provincia dell’Aquila, lo stesso riconoscimento è stato assegnato anche al Comune di Rocca di Mezzo.