Si è conclusa con una promessa – quella di tornare per allenarsi periodicamente (in attesa delle Olimpiadi del 2024) e magari per disputare un Mondiale sotto il Gran Sasso, ed una dedica speciale ai giovani rimasti sotto le macerie della Casa dello studente la notte del sisma dell’Aquila di dieci anni fa – la due giorni nel capoluogo abruzzese di arrampicata sportiva con gli atleti italiani paraclimbing.
Gli azzurri, allenati da Alessandro Biggi, si sono dati da fare sia in allenamento indoor, nella palestra Monkey’s Garage, sia outdoor, alla “torre” del Centro sportivo “Arcobaleno”, dimostrando tutta la loro bravura e la loro tenacia.
La due giorni di raduno, voluta fortemente dallo staff della Monkey’s Garage dei titolari Ornella Cerroni e Leandro Giannangeli, è stata resa possibile grazie ai lavori effettuati sulla struttura coperta di via Berardino Vecchioni durante l’estate,e l’apertura della Torre X-Dome Climbing Park, lavori che hanno convinto la Federazione arrampicata sportiva italiana (Fasi), ad autorizzare la tappa aquilana.
Gli atleti – Alessio Cornamusini, argento nella categoria rp1 ai Mondiali di Briancon, in Francia, Nadia Bredice, Lucia Capovilla, Omar Al Khatib, Federico Di Felice , Gabriele Scorsolini – hanno faticato approfittando di un fine settimana dalle temperature primaverili nonostante l’autunno sia già iniziato, e sono stati premiati con una targa ricordo durante un evento, sul prato della Basilica di Collemaggio, del Centro sportivo italiano.
Al termine dei duri allenamenti, hanno deciso di lasciare una maglia della nazionale con tutte le loro firme di fronte ad uno dei luoghi simbolo del terremoto del 6 aprile 2009, la Casa dello studente, dove persero la vita in otto.
Il raduno della tappa aquilana ha superato brillantemente il test ed ha aperto le porte a prospettive interessanti circa una futura tappa mondiale di arrampicata proprio nel capoluogo.
La torre “x Dome Climbing”, afferma l’allenatore Biggi, “è una fedele riproduzione della parete che hanno appena lasciato a Briancon. Anzi – aggiunge Biggi – la “x Dome climbing” è più alta di un paio di metri e potrebbe quindi tranquillamente ospitare un campionato mondiale paraclimbing”.
Felici di aver superato il test a pieni voti, i ragazzi dello staff della Monkey’s dovranno adoperarsi per le ristrutturazioni necessarie ad ospitare un eventuale evento di tale portata.
Soddisfatti anche i piccoli climber dell’agonistica, capitanati dal maestro Angelo Colaiuda, che hanno potuto allenarsi con la nazionale paraclimb.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alla campionessa olimpionica Paola Protopapa, che ieri ha assistito all’allenamento sulla torre, provando anche lei l’arrampicata lead.