Celano – E’ stato interrogato ieri il sessantunenne accusato di aver incendiato l’abitazione della sorella, a Borgo Ottomila, rendendola inagibile e mettendo in pericolo l’integrità fisica di due inquilini del piano superiore che, nel tentativo di domare le fiamme, restarono intossicati dai fumi sprigionati dall’incendio.
L’uomo è accusato, inoltre, di aver appiccato il fuoco ad un ciclomotore riposto sul balcone della sua abitazione. Per lui il PM ha chiesto la misura cautela in luogo di cura, ma la difesa, rappresentata dall’avvocato Mario Del Pretaro, si è opposta alla richiesta.
La vicenda risale all’agosto scorso. Gli inquilini di origine magrebina che vivevano nello stesso stabile riportarono lesioni e danni fisici mentre per il sessantunenne si rese necessario un trattamento sanitario obbligatorio.