Pescina – Nella mattinata di ieri Pescina ha reso omaggio ad uno dei maggiori esponenti della letteratura italiana del Novecento, Ignazio Silone, con l’inaugurazione della Casa Museo a lui dedicata.
Alle ore 11 si è tenuto il convegno “Ascoltiamo Silone: tra memoria, storia e testimonianze” dove sono intervenuti il Sindaco di Pescina Mirko Zauri, Tiziana Cucolo, presidente del Centro Studi Ignazio Silone, Romolo Tranquilli, pronipote di Silone, Gino Renzo Palumbo ex presidente del Circolo culturale Ignazio Silone e Maurizio Moscardelli. Moderatore dell’evento il giornalista e scrittore Gianni Maritati.
Nel primo pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Pescina è stata conferita la cittadinanza onoraria alla prof.ssa Liliana Biondi, critica letteraria e presenza costante nel direttivo del Centro Studi Silone, che ha contribuito a far conoscere il pensiero e la narrativa dello scrittore pescinese.
Alle 16.30 si è tenuta l’inaugurazione della Casa Museo di Ignazio Silone in via Umberto I (ex via delle Botteghe), dopo lunghi e accurati restauri realizzati grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, dell’Archivio di Stato, della Soprintendenza per i Beni architettonici e del Paesaggio, del Centro Studi Ignazio Silone, della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e della Regione Abruzzo.
Il Sindaco Zauri, nel suo intervento, ha ringraziato la precedente amministrazione guidata da Iulianella che ha iniziato i lavori, il Consiglio Comunale, e i signori Teresa e Mario Tarola, eredi dello scrittore, che hanno fatto delle importanti donazioni al Comune di Pescina, l’Arch. Di Genova e tutti gli attori che hanno partecipato alla realizzazione del progetto. Infine ringrazia l’Associazione dei non vedenti che, grazie alla sua preziosa collaborazione, la Casa Museo Silone sarà presto accessibile anche ai non vedenti.
“La Casa di Ignazio Silone. Una grande emozione oggi” ha scritto la Senatrice Stefania Pezzopane “Ho letto Fontamara a 12 anni, frequentavo la scuola media. Fui colpita, lessi tutti i romanzi di Ignazio Silone. Da allora mi considero una siloniana. Oggi nell’aria si sentivano le sue parole, i suoi personaggi, i suoi ammonimenti, le sue idee, le sue anticipazioni. Oggi l’inaugurazione della casa museo dove Silone nacque, visse e tornò sempre a trovare i parenti. Gli eredi hanno ceduto la casa al Comune, che già con la precedente amministrazione grazie a fondi pubblici e privati, hanno promosso i lavori egregiamente seguiti da Antonella Lopardi e Alessandra Mancinelli e tanti altri. Grazie all’amministrazione comunale ed a tutti quelli che hanno lavorato per questo progetto che può portare molto a Pescina ed all’intero Abruzzo”.
“Un giorno importante oggi con l’inaugurazione della casa museo Silone che rappresenta un altro importante tassello per la costruzione di un “contenitore” della memoria siloniana eccezionale patrimonio valoriale per il nostro territorio” dichiara il Consigliere provinciale Gianluca Alfonsi. “Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati ad ogni livello per raggiungere questo importante traguardo, l’amico Sindaco Zauri e la sua amministrazione e la proattiva Presidente del Centro studi Tiziana Cuocolo. Sono sempre più convinto della necessità di costruire attorno alla figura di Silone una distrettualita’ culturale che possa adeguatamente valorizzare tutto quanto finora costruito con una proiezione che vada ben oltre gli orizzonti locali e con riverberi positivi anche in termini di offerta turistica culturale. Questa casa, perche’ non rimanga un momento di mera retorica celebrativa, serva a rinsaldare la nostra memoria scongiurando, mutuando Silone, quella notte che basta ad invecchiare vanificando l’intera esistenza che è servita per crescere“.