Civita d’Antino – “Cittadini rappresentanti da Cittadinanzattiva hanno chiesto spiegazioni su temi come le case popolari, gli edifici comunali, la gestione del servizio idrico, la mancanza di sicurezza dovuta a scarsa illuminazione e non hanno avuto risposta”. Lo scrive, in una nota stampa, Cittadinanzattiva.
“L’unica risposta seppur parziale – continua la nota – è stata la fornitura di fatture a riguardo delle fontane comunali richieste per capire e comprendere la situazione, dalle quali si evince la notevole spesa in sette anni di ben 450 mila euro per l’erogazione della sola acqua per le fontane comunali.
Cittadinanzattiva, come sua natura, si pone in un’ottica di collaborazione con gli enti locali e nella fattispecie anche con il Comune di Civita d’Antino, dal quale fiduciosa attende riscontri sulle missive eluse”.