Assessore Pierleoni: “Armoniosa collaborazione con i territori vicini. Il cammino ci ricorda che siamo tutti figli della stessa storia e della stessa terra”.
Dal 2 al 4 giugno, in un clima di armonia, condivisione, solidarietà e memoria, anche la città capoluogo della Marsica, Avezzano, accoglierà la dodicesima edizione del “CAMMINO DELL’ACCOGLIENZA”: un percorso storico, naturalistico e geografico capace di risvegliare, in chi lo percorre, le storie dei luoghi simbolo della Seconda Guerra mondiale e della Resistenza.
Il Cammino attraversa interamente la Valle Roveto: nei boschi di questo territorio, ancora adesso, sono presenti eremi e chiese rurali che rimandano ad un passato fatto di protezione e rifugio. L’itinerario del Cammino, di agevole percorrenza, parte dal Castello Piccolomini di Balsorano e giunge fino al Parco dei Cunicoli di Claudio, in località Borgo Incile ad Avezzano; si articola in tre tappe, ognuna densa di storia, memoria, paesaggio e spiritualità. “Per il Cammino dell’Accoglienza di quest’anno, – spiega l’assessore al turismo, Alessandro Pierleoni – Avezzano città della pace, come già avvenuto in passato, si pone come terra di continuità rispetto alle esperienze dei territori confinanti di Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, San Vincenzo Valle Roveto, Civita D’Antino, Balsorano, Morino e Luco dei Marsi. A partire dal 2 giugno, il Cammino sfiorerà le coscienze delle nostre terre. Il suo insegnamento più grande è quello legato al ricordo dei sacrifici che fecero le popolazioni locali per salvare, al tempo della Seconda Guerra Mondiale, centinaia di prigionieri. Avezzano sarà la città protagonista dell’ultima giornata del Cammino, assieme al Comune di Capistrello”.
“Da quest’anno, per dare più valore alla nostra storia, Capistrello è stato designato come Comune capofila. – afferma il primo cittadino Maurizio Murzilli – Non si tratta solo di un cammino paesaggistico, ma di un excursus storico-culturale, in grado di rievocare con le sue tappe geografiche i passaggi relativi alla Resistenza. Un cammino che deve essere istituzionalizzato, anche in chiave di promozione turistica territoriale”. Stando all’itinerario programmato, il Cammino dell’Accoglienza, nella giornata conclusiva del 4 giugno, partirà dal borgo di Pescocanale, porta nord per la Valle Roveto. Da qui, si arriverà allo sbocco della galleria romana dei Cunicoli di Claudio, percorrendo il tragitto del fiume Liri. A seguire, risalito un sentiero posto al di sopra della panoramica ferrovia Avezzano-Roccasecca, si raggiungerà La Giorgìa, dove fu ucciso dai tedeschi il giovane Piero Masci. Dopo l’omaggio alla sua memoria e alle sue gesta eroiche, si entrerà nel territorio di Capistrello, dove si commemoreranno i Trentatré Martiri presso la stazione del paese. Il cammino, a questo punto, proseguirà verso Valle Fredda-La Cunicella: qui, si uniranno al percorso anche alcuni studenti provenienti da Luco dei Marsi. Infine, percorrendo la cresta spartiacque tra il Fucino e i Piani Palentini, si discenderà verso il Parco dei Cunicoli di Claudio: meta ultima del Cammino. “Il percorso di trekking – conclude Pierleoni – terminerà nella nostra città, figlia di un terremoto distruttivo e di bombardamenti impietosi: tappa finale di un cammino che ha il dovere e il diritto di attraversare non solo le ferite del passato, ma anche zone naturali meravigliose, rimaste intatte nei secoli. Il Cammino riesce ad unire il silenzio di questi luoghi – vere perle verdi del nostro territorio – al rumore della memoria, che spaventa, ma insegna”. I promotori del cammino sono, anche quest’anno, l’associazione “Il Cammino dell’accoglienza”, L’ANPI, L’associazione culturale “Il Liri”, la Fondazione Carispaq e la Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo.
