Avezzano – “La vittoria del NO al referendum è segno che i cittadini italiani non amano le menzogne che fino ad ora sono state loro raccontate da quanti hanno rivestito e rivestono ruoli apicali nel nostro paese. Il fatto poi che ad Avezzano il fronte del No abbia raggiunto il 70% dei voti, ben oltre la media nazionale, evidenzia a tutti il malcontento nei confronti dell’amministrazione comunale e nei confronti di chi oggi, perdendo il referendum, cerca addirittura di affermare la sua neutralità nella campagna referendaria come il sindaco Di Pangrazio”. E’ quanto afferma in una nota Lorenzo De Cesare.
“Il fronte del NO ad Avezzano – continua – è stato ampio e diversificato per questo ritengo che solo un confronto democratico e serio possa convincere i cittadini alle prossime elezioni amministrative. Personalmente sono sempre stato convinto che la scelta del candidato sindaco, salvo che ci sia appia convergenza su un nominativo, debba avvenire tramite le primarie quale metodo democratico per l’individuazione della figura che ha più consensi tra i i cittadini e non tra le segreterie di partito. E’ per questo che auspico che il centro destra voglia procedere, per la scelta del futuro candidato sindaco, con le primarie con vincolo di mandato.
Questa ipotesi sembra per ora essere condivisa dal segretario cittadino di Forza Italia Maurizio Bianchini con il quale ho avuto un ampio confronto sul tema e, mi auguro, che anche altre componenti possano ritrovarsi su questo criterio di scelta. Metodo che ritengo ora ancor più valido e opportuno di prima. In tal caso sarà per me un piacere confrontarmi tra quanti nel centro destra hanno la legittima ambizione di rappresentare l’alternativa alla penosa amministrazione Di Pangrazio”.