Avezzano – Erano accusati di aver ceduto una dose di cocaina ad un loro connazionale oltre che di aver detenuto e ceduto ad altri quantitativi imprecisati della medesima sostanza stupefacente. Due macedoni, Ajrula Zencu 34 anni, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, e Tahir Selamani, 50 anni, difeso dall’avvocato Mauro Ceci, erano stati rinviati a giudizio nel dicembre 2017, ma il Tribunale di Avezzano, all’esito dell’udienza dello scorso 20 dicembre, li ha assolti “perché il fatto non sussiste”.
La vicenda risale al maggio del 2015. Dopo la denuncia dell’uomo a cui sarebbe stata ceduta la dose di cocaina, vennero compiute perquisizioni personali e domiciliari a carico dei due. Solo nell’abitazione di Selamani furono rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, con residui di sostanza di polvere bianca, e involucri di cellophane.
Né sugli imputati, né nelle abitazioni furono, invece, trovate sostanze stupefacenti o somme di denaro. Chiamato a testimoniare, il denunciante non ha riferito nulla sulle eventuali cessioni di droga, ma, in merito ai rapporti tra lui e gli imputati, ha dichiarato che i contatti e gli incontri con Selamani erano legati solo ad un prestito di denaro e alla restituzione delle somme ricevute.