Avezzano – Il gup del tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, ha rinviato a giudizio dieci persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi. Per due capi di imputazione, riguardanti la produzione del preparato per la cosiddetta “melassa” di tabacco, è giunta invece la assoluzione.
Proprio questa sostanza era stata oggetto del maxi sequestro avvenuto nel 2018 in una villa a ridosso del monte Salviano. In quella circostanza, la guardia di finanza rinvenne 5 tonnellate di melassa di tabacco, sostanza usualmente consumata con il “narghilè”.
Secondo quanto stabilito dal gup, la legge “non annovera la melassa di tabacco tra i tabacchi lavorati sottoposti ad accisa, con la conseguenza che la produzione e la commercializzazione di tale sostanza è fatto che non è previsto dalla legge come reato”.
Ma nel blitz del 2018 furono rinvenute anche sigarette di contrabbando e, per questo, gli imputati dovranno comparire il prossimo 22 giugno davanti al tribunale di Avezzano per rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e vendita illecita di tabacchi.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Mario Del Pretaro, Franco Colucci, Emilio Mattei, Carmelo Occhiuto, Jacopo Angelini, Giuseppe Di Palma. Il pm è Maurizio Maria Cerrato.