Avezzano – L’impresa dell’Avezzano Calcio resta ancora avvolta da quel clima di incredulità mista a soddisfazione, con i tanti protagonisti di questa stagione che verranno certamente ricordati per la loro caparbietà: quella presunzione di potersi salvare, definita da molti pura utopia, alla fine è stata trasformata in realtà, con quel piazzamento in settima posizione che ha permesso ai biancoverdi la permanenza in Serie D.

Tutti, nessuno escluso, questa è stata la forza dell’Avezzano che con tenacia ha saputo rimboccarsi le maniche sfidando quel clima avverso che ha di poco scheggiato la corazza del gruppo, senza mai bucarla davvero.

E sul futuro societario ancora diverse le incertezze, con il presidente Pecorelli che ha chiarito, ancora una volta, che la priorità riguarda i ragazzi e lo staff: «Ci stiamo organizzando e predisponendo per la chiusura dell’attuale stagione, preparandoci già a tutte le incombenze che ci saranno per l’iscrizione al prossimo campionato. Attualmente ciò che mi preme più del resto è la questione pagamenti e mi sto muovendo affinché i ragazzi e lo staff abbiano ciò che devono», queste le parole del vertice biancoverde che ha sottolineato quanto questa salvezza sia pienamente merito di un gruppo che ha saputo dimostrare attaccamento alla maglia anche in situazioni delicate e difficili.

C’è una programmazione per la prossima stagione che, in sordina, si sta facendo man mano strada, ma prima di pensare al futuro, è necessario pensare al presente: «Ad oggi il desiderio è quello di proseguire con il tecnico Pagliarini e il direttore sportivo Agliano, uomini competenti che hanno saputo fare un ottimo lavoro; ovviamente se ne parlerà a tempo debito, per ora pensò solo ad onorare gli impegni presi, soprattutto con i calciatori», continua ancora Pecorelli che sottolinea quanto la non vicinanza della tifoseria (legata a sue questioni personali che esulano dal rettangolo verde) abbia inciso negativamente sui ragazzi in campo che, invece, avrebbero meritato solo tanto calore dagli spalti.

E sulla questione Onazi, aggiunge: «Sono stato ascoltato dal Procuratore Federale a cui ho consegnato tutto, carte, mail, pec, con una cronistoria testimoniale che ribadisce il perché questo calciatore non debba avere soldi dall’Avezzano Calcio».

Si attendono a breve sviluppi su un caso che va avanti ormai da inizio stagione. Per ora, a due settimane dalla fine del campionato, resta solo da ringraziare ragazzi, società e staff per la grande impresa che sono riusciti a regalare.

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