Tagliacozzo – Sembrava passato l’incubo vissuto ieri sera dai cittadini di Tagliacozzo e causato dall’incendio che ha distrutto flora e fauna in località Vallebona. Si è, invece, da poco riacceso il focolaio e il fumo si sta alzando velocemente. Nel frattempo, sempre a Tagliacozzo, è stato avvistato un nuovo incendio tra la zona di Camerata e quella di Casali Sabatino. Tempestive sono state le segnalazioni dei cittadini anche sui social network.
16:00 – In località Casali Sabatino sono già arrivati gli operatori che, tramite il profilo Facebook del sindaco, fanno sapere che c’è urgente bisogno di acqua sul posto. Chiunque abbia i mezzi e le forze per dare una mano è pregato di collaborare. La nube di fumo si fa sempre più nera e l’odore di bruciato si diffonde velocemente nel paese. Il vento sembra soffiare in direzione della collina di Camerata dove si trovano diverse abitazioni.
16:30 – L’incendio tra Casali Sabatino e Camerata avanza velocemente. La situazione è critica. Alcune case hanno fiamme vive a meno di 50 metri. I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, attivi dal primo momento, lamentano mancanza di personale e di mezzi. Parrebbe che l’incendio abbia raggiunto anche una recinzione plastica di una costruzione. Il rumore degli alberi che bruciano e il fumo nero, ricco di fuliggine, descrivono uno scenario davvero mostruoso.
Nei giorni scorsi era scoppiato un incendio, ancora non domato, sulla montagna di Val de’ Varri; ieri quello di Vallebona; oggi quello di Casali Sabatini e Luco. La Marsica brucia incessantemente e il polmone verde d’Europa soffre.
16:50 – L’incendio non si arresta. I Vigili sono senza personale e la Protezione Civile senza mezzi. Sembrerebbe che il fuoco si stia dirigendo verso alcune bombole del gas. Gli abitanti della zona stanno provando a tenere a bada il fuoco con delle pale. La situazione è molto pericolosa Sembra sia stato richiesto l’intervento dei mezzi aerei, ma questi sarebbero già impegnati su altri fronti.
17.15 – Chi scrive si trova in prima persona in una delle abitazioni circondate dal fuoco. Gli o:eratori sono pochi e non riescono a intervenire in tutta la zona. Stiamo andando avanti da soli con pale e secchi d’acqua, ma non riusciamo ad arrestare l’incendio né a rallentarlo. Nelle vicinanze ci sarebbero bombole di gas e materiale infiammabile. Chiunque possieda dei mezzi presti il suo aiuto.
17:50 Oltre ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile – attivi dal primo minuto – è in azione da circa un’ora anche un elicottero. Le fiamme nelle immediate vicinanze delle case sembrano essersi arrestate, ma la collina continua a bruciare. Sono momenti di dolore per l’intera Marsica. I danni degli incendi scoppiati negli ultimi giorni sono evidenti agli occhi di chiunque. Le operazioni di spegnimento continuano senza sosta, prima che cali il sole. Ancora non si può abbassare la guardia, purtroppo.
18:30 – L’incendio in località Camerata sembra essere sotto controllo, almeno nella parte vicino alle abitazioni; sarebbe rimasto, stando alle informazioni che arrivano, soltanto un piccolo focolaio controllato dai Vigili del Fuoco. È, invece, scoppiato nuovamente l’incendio in località Vallebona. La montagna ha ripreso ad ardere e non accenna ad arrestarsi. Lì stanno operando i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile.
20:10 – L’incendio insiste in località Vallebona, sul versante nord della montagna. Sono accesi tre focolai che, però, i residenti di Poggetello – autonomamente organizzatisi – stanno riuscendo a contenere. Arrivati sul posto ci hanno spiegato come sia difficile smorzare completamente le fiamme a causa dell’assenza di una strada che arrivi direttamente al focolaio. Abbiamo, comunque, provveduto a indicare ai soccorsi la posizione esatta e la strada più veloce per raggiungere l’incendio. Il calare della sera, purtroppo, rende molto più complicate le operazioni di contenimento del fuoco.
11:15 – Anche gli ultimi tre focolai a Vallebona sono stati spenti. Al momento la Protezione Civile di Tagliacozzo sta eseguendo azioni di bonifica del territorio. La situazione sembra sotto controllo, ma l’allerta resta comunque alta.
Ieri sera il Presidente del NOVPC di Tagliacozzo, Christian Rossi, ha fatto sapere, tramite i social network, che “non ci sono termini di paragone tra l’annata nera del 2007 e quella del 2017 in materia di incendi boschivi. Quest’anno è un bollettino di guerra sopratutto per la nostra Marsica,flagellata da incendi boschivi complessi.Due gravi incendi , ben distinti sul territorio Comunale, gestiti in modo a mio avviso egregio e professionale da parte di tutte le forze in campo.
Stiamo in fase di chiusura dell’incendio di “Valle Bona” dovuto al ritardo di aver spostato tutte le forze sull’incendio di “Camerata-Colli Sabatini” per motivi di priorità e pericolosità riguardo l’incolumità di persone, strutture e bestiame.
Ne siamo usciti vincitori nonostante tutte le problematiche e le difficoltà dovute alla mancanza di fondi non erogati dalla Regione Abruzzo per la manutenzione delle attrezzature e dei carburanti, all’usura dei materiali ANTINCENDIO a nostra disposizione.
Una situazione drammatica al livello organizzativo delle emergenze, comparando le due annate, che ha indebolito a mio avviso il sistema di Protezione Civile.
Nonostante stiamo lavorando al limite delle possibilità cerchiamo di garantire sempre il nostro valido supporto alle Emergenze”.
Questa mattina è partita l’iniziativa, proposta nei giorni scorsi dai cittadini di Tagliacozzo, di offrire contributi volontari per aiutare il NOVPC locale a operare. Lo scorso aprile, in sede di approvazione del bilancio comunale, era stata bocciata la proposta dell’opposizione di aumentare il contributo annuo comunale in favore della Protezione Civile di Tagliacozzo. Chiunque voglia sostenere questi volontari ora, finalmente, può mandare il proprio contributo tramite bonifico bancario con i seguenti dati:
NOVPC TAGLIACOZZO
Banca di Credito Cooperativo di Roma Agenzia 60
Via Vittorio Veneto, snc 67069 Tagliacozzo (AQ)
IBAN: IT 19 S083 2740 8100 0000 0002 234