Avezzano – A processo per aver tentato di rubare una giacca, è stato assolto “per particolare tenuità del fatto”. La vicenda risale al 25 settembre 2015. L’uomo, T.E.M, marocchino di 27 anni, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, aveva rimosso la placca antitaccheggio da una giacca del valore di circa 50 euro ma, nel momento in cui si accingeva ad uscire dal negozio con addosso l’indumento, era stato scoperto e denunciato dal personale dell’esercizio commerciale.

Dopo aver superato le casse era stato, infatti, fermato per l’attivarsi dell’allarme. Invitato a ripetere il percorso, si scopriva che l’imputato indossava il capo d’abbigliamento sottratto poco prima dagli scaffali del negozio. La giacca, oltre alla placca antitaccheggio, che era stata opportunamente rimossa dall’uomo, aveva all’interno un’ altra placca magnetica antifurto. Sul posto intervenne anche la Polizia.
Il giudice del Tribunale di Avezzano, Gaetano Tanzi, ha però deciso di assolverlo in quanto “la condotta addebitata appare di manifesta irrilevanza penale sia per le modalità sia per l’insussistenza del danno” trattandosi di un tentativo di furto.