Tagliacozzo celebra la Giornata Internazionale dell’Infermiere all’Umberto I

|
|

Il Sindaco Giovagnorio: “Da molti sono chiamati “angeli” poiché sono i più prossimi al sollievo delle sofferenze”

Tagliacozzo – L’Amministrazione comunale di Tagliacozzo, rappresentata dalla Presidente del Consiglio Anna Mastroddi, dal Vice Sindaco Roberto Giovagnorio e dal Consigliere comunale Lorenzo Colizza, in occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere, ha voluto rendere onore alle infermiere e agli infermieri che operano nel locale Presidio ospedaliero “Umberto I”, recando a ciascuno di loro il messaggio del Sindaco Vincenzo Giovagnorio e un piccolo omaggio dolciario, mentre la facciata monumentale del Palazzo ducale, sede dell’Hub vaccinale, è anche per questa occasione, ancora colorata di una luce rossa dallo scorso 8 maggio. Una delegazione è stata anche ricevuta in Sala consiliare.

La data di questa Giornata, istruita nel 1974, è stata scelta per ricordare l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, la quale è considerata la fondatrice della moderna assistenza infermieristica. Un suo celebre aforisma infatti recita: “L’assistenza infermieristica è un’arte; e se deve essere realizzata come un’arte, richiede una devozione totale e una dura preparazione, come per qualunque opera di pittore o scultore; con la differenza che non si ha a che fare con una tela o un gelido marmo, ma con il corpo umano il tempio dello spirito di Dio. È una delle Belle Arti. Anzi, la più bella delle Arti Belle”.

In occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere” spiega il Sindaco Vincenzo Giovagnoriodesidero rivolgere, a nome dell’Amministrazione comunale e mio personale, il GRAZIE della Società civile del Comune della nostra Città alle donne e agli uomini che svolgono la missione infermieristica nei presidi ospedalieri, negli ambulatori, nelle cliniche, nelle residenze assistite e in tutte le strutture sanitarie. In questi ultimi giorni ho potuto constatare di persona con quanto amore, con quanta competenza, con quanto scrupolo queste persone conducono la propria attività professionale e non per ridondanza, ma a giusto titolo, da molti sono chiamati “angeli”, poiché essi sono i più prossimi al sollievo delle sofferenze, sono i primi a dare conforto e coraggio nei momenti di maggiore fragilità, paura e debolezza. Le infermiere e gli infermieri sono coloro che prima di compiere i delicati e consueti gesti verso il corpo del malato, sanno rivolgergli una parola di sostegno e di affetto”.

La poetessa Maya Angelou, che per un periodo della sua vita svolse questa mansione, scrive: “Come infermieri abbiamo la possibilità di guarire il cuore, la mente e l’anima e il corpo dei nostri pazienti, le loro famiglie e noi stessi. Essi possono dimenticare il tuo nome, ma non potranno mai dimenticare come li ha fatti sentire”. È per questo che mi permetto di esortare tutti e ciascuno tra le infermiere e gli infermieri cui giungerà questo mio messaggio a mantenere sempre nell’aura della sacralità il servizio che compiono. Siate gli infermieri che vorreste come pazienti! Considerate in ogni occasione e in ogni condizione coloro che vi vengono affidati come se fossero le vostre madri, i vostri padri, i vostri figli, insomma le persone più care a cui tenete, poiché è proprio nel momento del dolore che si deve rivelare la grandezza della dignità umana: sia da parte di chi presta soccorso, sia da parte di chi è soccorso. Poiché, come dice Papa Francesco: “La medicina è servizio alla vita umana e comporta irrinunciabile riferimento alla persona nella sua integrità spirituale e materiale” conclude Giovagnorio.

Fonte: Comunicato Stampa Comune di Tagliacozzo

Primo anniversario di Poke Island ad Avezzano: qualità ed innovazione, tra sconti eccezionali e la novità del servizio Drive

Leggi anche

Necrologi Marsica

Fernanda Boriani

Casa Funeraria Rossi

Carmela Conza

Casa Funeraria Rossi

Fernanda Boriani

Casa Funeraria Rossi

Carmela Conza

Casa Funeraria Rossi

Sergio Agostini

Casa Funeraria Rossi

Roberto Lanciotti

Casa Funeraria Rossi