Rinvenute le carcasse di 4 grifoni e 2 nibbi reali, Rewilding Apennines: “Speriamo non sia un nuovo caso di avvelenamento”

Rinvenute le carcasse di 4 grifoni e 2 nibbi reali, Rewilding Apennines: "Speriamo non sia un nuovo caso di avvelenamento"
Foto: Nicolò Borgianni, Dara Brodey, Fabrizio Cordischi

Un grave episodio di mortalità tra la fauna selvatica è stato recentemente segnalato dal team di Rewilding Apennines, impegnato quotidianamente nel monitoraggio della popolazione di grifoni nell’Appennino centrale.

Durante una delle attività di controllo dei cluster GPS, gli operatori hanno scoperto le carcasse di quattro grifoni e due nibbi reali, deceduti in circostanze ancora da chiarire.

Alla tragica scoperta si è aggiunto un altro evento sconcertante: a poche centinaia di metri di distanza dai volatili morti, sono stati ritrovati 35 cavalli deceduti, probabilmente, come si legge nella nota di Rewilding Apennines, a causa di una tempesta di fulmini che avrebbe colpito la zona.

Al momento non è ancora chiaro se ci sia una connessione tra la morte dei cavalli e quella degli uccelli, ma le circostanze impongono una seria riflessione e approfondite indagini.

Dopo l’intervento delle autorità competenti, le carcasse sono state recuperate e consegnate ai Carabinieri Forestali, che le hanno affidate alla ASL locale per le analisi necroscopiche. L’ipotesi dell’avvelenamento, purtroppo, non può essere esclusa.

L’uso di esche avvelenate, sebbene vietato dalla legge, è ancora una pratica diffusa in Italia, con effetti devastanti sulla fauna selvatica e domestica.

Ogni anno, infatti, migliaia di animali muoiono a causa di questo crimine ambientale.

Il team di Rewilding Apennines esprime preoccupazione e sgomento, ma anche determinazione a fare luce sull’accaduto, nella speranza che non si tratti dell’ennesimo episodio di violenza contro la biodiversità.

«Il nostro lavoro di monitoraggio è entusiasmante e fondamentale, ma spesso ci troviamo di fronte a sfide più grandi delle nostre possibilità», scrivono sui loro canali social.

Sfide che richiedono non solo impegno scientifico, ma anche il supporto di istituzioni, cittadini e una presa di coscienza collettiva.

Nel frattempo, le analisi sulle carcasse proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire le cause della morte degli uccelli. L’auspicio è che la scienza e le autorità possano rapidamente fornire risposte e prevenire future tragedie.

Proteggere gli avvoltoi e gli altri rapaci non è solo un dovere morale, ma una necessità ecologica: sono infatti fondamentali per mantenere gli equilibri degli ecosistemi.

Leggi anche

Necrologi Marsica

Prof.ssa Mariella Bianchi

Casa Funeraria Rossi

Annalisa Serafini

Casa Funeraria Rossi

Prof.ssa Mariella Bianchi

Casa Funeraria Rossi

Annalisa Serafini

Casa Funeraria Rossi

Giacinta Alfonsi

Redazione contenuti

Angela Macera

Redazione contenuti