PESCINA – A Pescina prende forma un ambizioso progetto di rigenerazione urbana volto a trasformare due imponenti edifici in disuso in centri di riferimento per i ragazzi del territorio, con particolare attenzione a quelli con difficoltà e disabilità.
Due edifici in disuso, ma imponenti e assolutamente riutilizzabili, troneranno a vivere e saranno dei centri di riferimento per i ragazzi, soprattutto quelli con difficoltà e disabilità, di Pescina e dei comuni limitrofi.
investimento per i lavori da effettuare di 10 milioni circa e anche una attività nel “Dopo di noi”, iniziativa rivolta ai ragazzi con disabilità ai quali s dovrà pensare una volta che i familiari stretti non saranno più con loro.
Mentre l’Anffas provvederà al centro diurno nella ex scuola “De Giorgio”, l’altra sarà concessa alle associazioni del territorio per fare rete e organizzare e condividere progetti con i ragazzi della zona.
Pesso il Palazzo Municipale della città Siloniana, il Sindaco Mirko Zauri, con il Vicensindaco con delega ai lavori pubblici Luigi Soricone hanno presentato il progetto per il recupero e il riutilizzo di due strutture come la ex scuola elementare “Lamberto De Giorgio “,l’edificio più grande dei due che saranno recuperati, e l’ex liceo scientifico, più piccolo ma ugualmente adatto allo scopo della missione.
Il Sindaco e L’amministrazione comunale ringraziano lo studio Santilli, l’avvocato Benito Marcanio e tutto il consorzio che si occuperà dei lavori soprattutto la fondazione Anfass con la sua presidente, Domenica Di Salvatore, che hanno permesso tutto ciò.
Ora la parola d’ordine è” Raggiunge l’obiettivo per delle persone speciali “.
L’avv. Benito Marcanio, nominato responsabile dei lavori, coordinerà le attività di ristrutturazione dell’ex scuola “De Giorgio” e dell’edificio destinato alle associazioni locali. L’avvocato dichiara “prima ancora di essere formalmente incaricato da ANFFAS per dirigere i lavori, fui contattato dall’Amministrazione Comunale di Pescina affinché, nella mia qualità professionale, potessi fornire un parere tecnico, giuridico e urbanistico, volto a verificare la legittimità e le condizioni per concedere in usufrutto questi immobili all’Associazione.
Ciò che conta davvero, e che dà senso profondo al nostro lavoro, è la destinazione d’uso degli edifici: saranno strutture dedicate alle persone con disabilità che, alla scomparsa dei propri familiari, si ritrovano prive di riferimenti, di tutele, di punti di appoggio.
Il “Dopo di Noi” è un pilastro di civiltà. È l’obiettivo più alto che una società giusta e solidale possa porsi: garantire accoglienza, protezione e dignità a chi resta solo”.
Con l’avvio delle opere, previsto per le prossime settimane, l’avv. Marcanio seguirà direttamente ogni fase di progettazione esecutiva e direzione lavori, assicurando la corretta integrazione delle misure di sicurezza e la piena funzionalità degli spazi al termine dei cantieri.
