PESCINA – La comunità di Pescina ha salutato con commozione Aldo Lacapruccia, figura amatissima e autentica, che ha saputo attraversare le generazioni con la sua fisarmonica sempre pronta, la battuta arguta, la capacità rara di portare allegria ovunque andasse. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nei cuori di chi lo ha conosciuto, stimato e apprezzato.

Aldo non era solo un musicista appassionato, era un simbolo di umanità e semplicità, un uomo che faceva dell’umiltà e della gioia di vivere il suo insegnamento quotidiano. Parte storica del gruppo musicale “Le Calze Nere”, fondato nei primi anni ’60 insieme a Sergio Iacone, Vincenzo D’Elia, Ilvo Mastrodicasa e Giuliano Pignataro, Aldo è stato uno dei protagonisti di una stagione culturale e popolare che ha segnato profondamente l’identità pescinese.

Con la sua fisarmonica, Aldo ha animato feste, incontri, angoli di paese, diventando un punto di riferimento per chi cercava un sorriso sincero o una melodia capace di accendere la memoria.

Il sindaco Mirko Zauri, ha voluto ricordarlo con parole cariche di affetto:
«L’amico Aldo Lacapruccia, pietra miliare della nostra comunità pescinese – se non marsicana – oggi ci ha lasciato, destando tanta tristezza in ogni luogo che abitualmente viveva, condividendo momenti di leggerezza e mettendo in campo la sua ineguagliabile simpatia».

«La tua volontà di portare allegria tra la gente… Aldì, oggi si è quasi fermato il tempo. Si è arrivati al calar del sole e non c’è stato luogo in cui non si sia parlato di te. Grazie per averci insegnato a sorridere, a vivere in allegria, ad essere propositivi. Questo è ciò che ricorderemo di te».

Aldo Lacapruccia lascia un’eredità fatta di note, risate, e incontri semplici, di quelli che restano impressi nel cuore.
Ciao Aldo, fai buon viaggio.

Sentite condoglianze alla famiglia dalla redazione di Terremarsicane