Se si passeggia per le strade di Ortucchio quasi sicuramente si passa davanti all’edificio del Municipio, e se ci si ferma a leggere il nome della piazza antistante il Comune si nota che è intitolata ad Alfred “Al” Zampa famoso costruttore californiano.
Zampa nasce a Selby, in California, il 12 marzo del 1905 e muore esattamente 19 anni fa, il 23 aprile 2000, a Tormey. I suoi genitori erano marsicani, e si erano trasferiti in America da Ortucchio.
Appena ventenne diventa un “Ironworker” e deve la sua fama ad un pericoloso evento: nel 1936, infatti, è miracolosamente sopravvissuto ad un incidente durante la costruzione del Golden Gate Bridge. In seguito alla caduta nel vuoto per una scivolata che lo ha tenuto per molti mesi in ospedale, diviene un’importante figura in difesa dei diritti della classe operaia. È lui infatti il fondatore del Half Way to Hell Club (a metà strada fra paradiso e inferno) l’associazione nata per tutelare la categoria degli ironworker.
Nonostante l’incidente Alfred torna a fare il suo lavoro, dimostrando il suo vero spirito marsicano e il suo carattere coraggioso e determinato.
Nel 1925 contribuisce a realizzare il Carquinez Bridge e nove anni dopo inizia lavori per il San Francisco-Oakland Bay Bridge. Dopo aver costruito altri ponti negli States va in pensione nel 1970.
L’8 marzo 2003 diventa il secondo italiano, dopo Giovanni da Verrazzano, a dare il nome ad un ponte negli USA. Oggi l’Alfred Zampa Memorial Bridge, il nuovo Carquinez da lui costruito in passato, è il sesto più lungo degli Stati Uniti. Ad Al, soprannominato l’Asso, sono stati dedicati dei libri ed un’opera teatrale intitolata proprio “The Ace” scritta da Isabelle Maynard.