Lecce nei Marsi. E’ stata fissata a lunedì la convalida dell’arresto di Cesidio Di Fonzo, pensionato di 65 anni di Lecce nei Marsi, arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali aggravate.
Questa mattina il suo avvocato difensore, il legale Sandro Gallese, lo ha incontrato in carcere dove è stato portato ieri pomeriggio, dopo l’aggressione alla direttrice delle poste di Lecce e a un suo impiegato.
Una vicenda che ha sconvolto l’intero paesino, immerso nel verde le Parco nazionale, dove nessuno si aspettava un gesto del genere da una persona che tutti conoscevano come mite e tranquilla.
“Si tratta di un uomo che già è stato in cura per i suoi problemi di salute psichica”, spiega l’avvocato Gallese, “tanto che è andato in prepensionamento”.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il primo marzo a Di Fonzo era arrivato l’estratto conto della Posta, la comunicazione periodica che arriva in genere per i conti correnti, con allegate delle variazioni delle condizioni del contratto. Di Fonzo, che già aveva avuto tempo addietro una conversazione con la direttrice della Posta, pensava che la donna, a sua insaputa, si fosse mossa autonomamente e che gli avesse quindi variato delle condizioni per lui svantaggiose, prendendogli dei soldi.
“Di Fonzo è molto confuso e molto stressato, non l’ho trovato lucido”, ha spiegato l’avvocato, “pertanto andrà valutato se in quel momento era o no consapevole”.