Avezzano – La tragica scomparsa di Gian Mauro Frabotta, Valeria Mella, Gianmarco Degni e Tonino Durante avvenuta il 24 Gennaio 2021 sul Monte Velino, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei loro familiari e di tutta la comunità marsicana. Tuttavia, la memoria di Gian Mauro, giovane altruista, continua a vivere, in modo inaspettato e commovente, in un angolo remoto dell’Africa: il Malawi.
Come racconta padre Mario Pacifici, missionario Monfortano di Entratico, provincia di Bergamo, da quasi 50 anni in questo paese, un ritratto di Gian Mauro ora accoglie i visitatori della “Casa dei Volontari” a Balaka. Un gesto semplice ma carico di significato, che testimonia l’affetto e la stima che gli abitanti di questo piccolo pezzo di mondo nutrono nei confronti del giovane italiano.
Gian Mauro continua a vivere attraverso le opere di bene che porta avanti in Malawi, dove il suo nome è legato a progetti di sostegno e aiuto. Le targhe con il suo nome adornano i pozzi ripristinati, simbolo tangibile del suo impegno verso chi ha bisogno.
Durante un visita a Balaka, compiuta da alcuni amici della famiglia Frabotta, diverse foto di Gian Mauro sono state lasciate nei diversi villaggi della zona. Pozzi d’acqua e donazioni di letti per i bambini di strada: sono tanti i progetti che portano il nome di Gian Mauro e che stanno migliorando la vita delle comunità locali.
Per gli abitanti del Malawi, popoli animisti che credono in un’anima presente in ogni elemento naturale, l’acqua è un bene sacro. Donando pozzi d’acqua, i familiari di Gian Mauro hanno permesso agli abitanti dei villaggi di avere accesso a questa risorsa vitale e, allo stesso tempo, hanno creato un legame profondo tra il giovane italiano e la terra africana.
“Ci prenderemo cura del vostro ragazzo“, hanno assicurato gli abitanti dei villaggi a Maddalena e Mauro Frabotta. E così, l’immagine sorridente di Gian Mauro è diventata un ponte tra due mondi apparentemente lontani.
La memoria del giovane “Angelo del Velino”, alimentata da atti concreti di altruismo e solidarietà, è un faro di speranza per le comunità che beneficiano delle sue opere. Con ogni pozzo riaperto e con ogni sorriso degli abitanti dei villaggi, Gian Mauro ci ricorda che la vera grandezza risiede nel lasciare un segno positivo nel mondo, un segno che, come lui, continua a vivere.
MADZI NDI MOYO = L’ACQUA E’ VITA









LEGGI ANCHE:
Oggi Gian Mauro Frabotta avrebbe compiuto 35 anni, il suo sogno continua a vivere: realizzati 7 letti a castello nella casa famiglia in Malawi