Avezzano – Sono dovuti comparire ieri, davanti al tribunale di Avezzano, nove imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. Si tratta di otto marocchini e di una donna italiana, originaria di Roma. I fatti risalgono al periodo tra il 2011 e il 2012, quando gli imputati avrebbero messo in piedi due organizzazioni finalizzate allo spaccio di sostanze stupefacenti e operative in tutto il territorio marsicano.
Le indagini sono state effettuate dai carabinieri forestali di Avezzano con attività investigative durate anni, con appostamenti e intercettazioni. Nel 2013 furono emesse le misure cautelari e alcuni indagati finirono in custodia cautelare, ma ci sono voluti sei anni prima che gli imputati fossero portati in aula. La procura procedente è la distrettuale antimafia di L’Aquila, rappresentata dal dott. Stefano Gallo.
All’udienza di ieri sono dovute comparire tutte le parti processuali e il presidente del tribunale di Avezzano, la dottoressa Zaira Secchi, ha fissato la data del 19 marzo 2020 per la deposizione dei pubblici ufficiali, tutti appartenenti ai carabinieri forestali di Avezzano, che hanno svolto le indagini,
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Mario Del Pretaro, Gianluca e Pasquale Motta, Roberto Verdecchia, Mauro Ceci e Gianluca Presutti.