Luco dei Marsi – Una vita sui campi da calcio, una grinta ed una tenacia fuori dal comune, spirito da leader che l’ha fatto diventare punto saldo della Dea marsicana: a 40 anni, Renato Venditti saluta il calcio, disputando ieri la sua ultima gara con la maglia biancazzurra.
La sua avventura con l’Angizia Luco, allora chiamata Luco Canistro, ebbe inizio 21 anni fa, nel 2004, con diverse parentesi nel mentre, come L’Aquila, Montorio ed Avezzano: dal 2016 ad oggi, il difensore centrale ha blindato quel legame viscerale con la Dea che l’ha omaggiato con la fascia da capitano, ruolo che ha saputo ricoprire alla perfezione.
La maglia di Renato Venditti, con quel numero 5 stampato sinonimo di stabilità e sicurezza, in occasione del Centenario, verrà messa in bacheca, come a voler rimarcare ancora una volta la valenza del calciatore e dell’uomo: “Oggi la SUA maglia, la numero 5, verrà messa in bacheca, come è giusto che sia, come simbolo dei 100 anni di storia ma soprattutto come stimolo per i ragazzi che indossano e indosseranno negli anni la gloriosa maglia della Dea. Sarà tua per sempre GR5ZIE RV5”, si legge sulla pagina ufficiale dell’Angizia Luco, con i più sentiti ringraziamenti al Capitano.
“Anni di lotta, sudore, sangue.
Anni di gioie, dispiaceri.
Con i nostri colori sulla propria pelle, con la dea cucita sul proprio cuore!
Grazie per ogni minuto in cui hai dato tutto per questa maglia, difendendo come solo tu sai fare, segnando gol importanti, dando tutto per questa squadra e per la tua gente!
Sarà difficile per chiunque ricoprire quel ruolo!
Grazie Capitano!
Infinite volte Grazie”.
Questo il post ufficiale con cui la società ha voluto salutare il difensore che, fino all’ultimo secondo, ha onorato quella maglia con cui ha vissuto metà della sua carriera.