Avezzano – Ieri mattina il vescovo Giovanni ha incontrato alcune classi del Liceo scientifico di Avezzano nella chiesa dello Spirito Santo. Già in occasione della preparazione al Natale il presule aveva incontrato le classi, e di nuovo, in questo tempo di Quaresima, si fa prossimo ai giovani. Il vescovo, durante l’omelia, ha ricordato ai giovani che Dio ci ama con i fatti, è disposto a compromettersi per noi, si compromette così tanto che dona la sua vita sulla Croce. Il vescovo ha raccontato ai ragazzi il passo del Vangelo in cui Gesù viene interpellato su cosa fare alla donna adultera.

Lui si inchina, si prende del tempo per rientrare in se stesso e senza aggirare la legge ricorda a quanti erano lì: chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra. La miseria e la misericordia, citando sant’Agostino, si incontrano lì in quel momento. «Sappiate amare passando dalla logica dell’egoismo alla logica dell’amore, fate della vostra vita un dono di amore per gli altri e allora sarà Pasqua».

È stato un momento di preghiera e di riflessione, in cui i ragazzi hanno potuto celebrare il sacramento della penitenza e della riconciliazione e vivere l’incontro con Cristo. «I giovani sono rimasti molto colpiti dalle parole del vescovo e dal brano evangelico – raccontano gli insegnanti – dal Gesù che si inchina e scrive a terra, ai nostri piedi, è così vicino che spesso non lo vediamo». Il presule ha ringraziato i docenti che si fanno testimoni del messaggio e dell’esperienza cristiana tra i banchi di scuola.