Avezzano. Si sono presentati, come avevano preannunciato, davanti alla procura di Avezzano, per esprimere solidarietà al consigliere comunale Antonello Moscatelli, anche ex dipendente della Santa Croce.
Moscatelli è arrivato in procura per sottoporsi, affiancato dal suo avvocato Renzo Lancia, all’interrogatorio che lo vede indagato in un’inchiesta per resistenza a pubblico ufficiale aggravata in concorso con altre persone. Al momento è l’unico indagato, nel fascicolo c’è scritto che a Canistro, all’epoca dei fatti era insieme a un’altra ventina di persone.
Insieme agli ex lavoratori c’è anche il sindaco di Canistro, Angelo Di Paolo, che commenta: “Si è trattato sicuramente di un grosso equivoco perché in tutte le manifestazioni che ci sono state io sono stato anche presente e non si è mai strabordato dai limiti della legalità nelle azioni o nelle parole degli ex dipendenti della Santa Croce. Moscatelli innanzitutto non ha riconosciuto il carabiniere che stava là. Non lo conosceva, stava in borghese, non aveva un distintivo e stava dentro la macchina di Colella e non so che stava facendo dentro alla macchina di Colella, quindi ritengo che si sia trattato di un grande equivoco”.
“Conoscono Antonello”, conclude, “è una persona moderata, mite, è una brava persona ed è un consigliere comunale”.