Canistro. È stato denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale aggravata per averla compiuta in concorso con una ventina di altre persone, al momento non identificate.
Risulta iscritto nel registro degli indagati, a seguito di quanto accaduto lo scorso due febbraio davanti ai cancelli dello stabilimento della Santa Croce, Antonello Moscatelli, consigliere comunale di maggioranza del Comune di Canistro.
Moscatelli è stato raggiunto da un avviso di garanzia a firma del pm Roberto Savelli e martedì mattina dovrà presentarsi in procura per essere interrogato.
Moscatelli è accusato di aver bloccato l’auto a bordo di cui stava uscendo dallo stabilimento l’imprenditore Camillo Colella. In quel momento a Canistro c’erano diversi militari dell’Arma. C’era un maresciallo del nucleo operativo della compagnia di Tagliacozzo, in servizio, che stava scortando Colella che usciva dallo stabilimento, poiché, come risulta dai verbali dei carabinieri, fuori dai cancelli si erano scaldati gli animi tra una ventina di ex lavoratori che si erano riuniti in attesa dell’imprenditore.
Gli ex operai si sono sempre “difesi” dicendo che non si trattava di un attacco a Colella ma solo di un tentativo di comunicare con l’imprenditore che da mesi non pagava gli stipendi.
Secondo quanto riportato dai carabinieri, invece, Moscatelli, in particolare, avrebbe impedito all’auto di passare, nonostante il maresciallo sia sceso dal mezzo e si sia presentato come carabiniere e abbia esibito il tesserino.
Martedì mattina è atteso l’interrogatorio. Una trentina di operai della Santa Croce hanno già dato il proprio consenso a una manifestazione di solidarietà che si terrà in via Corradini, davanti agli uffici della Procura di Avezzano. I lavoratori hanno riferito che si tratta di una manifestazione pacifica per esprimere vicinanza al consigliere comunale, anche ex lavoratore della Santa Croce.
Manifestazione non autorizzata davanti ai cancelli della Santa Croce, scattano le denunce