Pescina – “Con Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 19 del 26 marzo 2021, il Comune di Pescina e tutto il suo territorio sarà soggetto, a partire da lunedì 29 marzo e fino a venerdì 2 aprile compreso, ad ulteriori restrizioni rispetto a quelle tuttora in essere come “zona arancione”” comunica il sindaco Mirko Zauri.
- Restano aperte le attività commerciali di vendita di generi alimentari e di prima necessità, di prodotti per agricoltura, fiorai e ferramenta; le mercerie, i tabaccai, le librerie, le cartolibrerie, le farmacie e i fornitori di legnami da ardere e prodotti affini, le tipografie e attività di manutenzione e vendita sistemi informatici.
- Restano aperti parrucchieri, barbieri e centri estetici.
- Restano aperte le attività commerciali di vendita di abbigliamento intimo e per bambini, le altre attività commerciali e al dettaglio restano sospese
- E’ consentita la vendita per asporto ai bar fino alle ore 18 e ai ristoranti e pizzerie fino alle ore 22.
- Il mercato del martedì è consentito con i soli banchi di generi alimentari e di prima necessità.
- Restano chiusi tutti i centri sportivi, per l’attività sportiva è permessa in modo individuale.
- Resta in vigore la disposizione del coprifuoco notturno tra le ore 22 e le ore 5.
“Tenevo a precisare il fatto che siamo entrati in zona rossa per il celere aumento dei casi che c’è stato nel giro di una settimana. La proporzionalità dei numeri ci diceva altro, ma in maniera precauzionale il tavolo dell’unità di crisi ha convenuto adottare maggiore severità nelle valutazioni dovute dal fatto e delle pericolosità delle varianti”.
Inoltre il sindaco comunica “la chiusura della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Fontamara in via prettamente PRECAUZIONALE non perché ci possa esser stato qualche caso di positività al covid nei giorni addietro”.