Avezzano – Il coordinatore di Gioventù Nazionale – Avezzano, Valerio Castellani, è intervenuto con una breve nota su alcuni recenti fatti di cronaca che in questi giorni hanno interessato la Marsica.
«La violenza sessuale avvenuta su una ragazza di sedici anni è un episodio molto grave, che deve farci riflettere sul tema sicurezza nel nostro territorio. Ogni giorno, ogni weekend ragazzi e ragazze hanno il terrore di passare verso sera dalle parti della stazione, dove gli immigrati oltre a spacciare sostanze stupefacenti, si comportano in modo provocatorio e minaccioso soprattutto nei confronti delle ragazze. C’è bisogno di un maggiore controllo della zona e degli immigrati regolari e non che circolano nel nostro territorio».
Per quanto riguarda il caso L-Foundry, «un lavoratore non può venire a sapere tramite un messaggio su whatsapp che l’indomani dovrà restare a casa, un’azienda come la L-Foundry», continua Castellani, «non può mortificare in questo modo i 56 dipendenti con contratto a tempo determinato che tornati dalle vacanze si sono ritrovati con il contratto cessato».
Sul caso dei cani avvelenati a Cerchio, invece, il coordinatore di Gioventù Nazionale -Avezzano ha fatto sapere di essere «rimasto molto colpito dall’episodio in questione», avendo tre cani. «In passato anche nel Comune di Castellafiume nel quale risiedo ci son stati degli episodi simili. L’avvelenamento dei cani è un gesto vile, crudele e squallido che va punito in maniera dura e severa. Bisogna metter da parte l’omertà ed individuare il responsabile/i responsabili di questo gesto ignobile aiutando le FF.OO. nel corso delle indagini».
L’ultimo tema su cui è intervenuto Valerio Castellani è la sicurezza della superstrada del Liri.
«Il terribile incidente di Venerdì sera che ha visto morire Madre e Figlia di Capistrello e ferito diversi automobilisti deve farci accendere un ulteriore campanello di allarme su un tratto di strada pericolosissimo. Ogni giorno quasi tutti prendiamo la SS 690 e ci rendiamo conto sempre di più della pericolosità di questa strada. L’assenza di new jersey prima della Galleria del Salviano in direzione Capistrello, l’assenza di Autovelox e telecamere in prossimità delle stazioni di Servizio dove molto spesso automobilisti incoscienti fanno inversioni ad U nei tratti di linea continua sono elementi che rendono la ex Superstrada del Liri una strada insicura e pericolosa per noi automobilisti. La soluzione sarebbe un tavolo Bi-Laterale Regione Abruzzo e Lazio e Anas per garantire la sicurezza di chi percorre la Ss690».