Celano – Celano in lutto per la scomparsa, all’età di 68 anni, di Alessandro Tomassetti, figura centrale nel panorama musicale abruzzese e oltre. Percussionista di talento e docente appassionato, ha formato intere generazioni di musicisti, lasciando un’impronta indelebile sia sul palcoscenico che in aula, al Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila.
Nato e cresciuto in una famiglia profondamente legata alla musica, Alessandro era figlio di Gigino Tomassetti, storico capobanda di Celano, custode della tradizione bandistica locale. In questo ambiente sonoro ha sviluppato fin da piccolo una sensibilità musicale che lo ha portato a scegliere le percussioni come strumento di espressione.
Al Conservatorio dell’Aquila si è distinto per il talento e la dedizione, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del maestro Striano. La sua sete di conoscenza lo ha condotto anche all’estero, dove ha studiato con Gary Burton, una leggenda del vibrafono a livello internazionale.
Nel corso della sua carriera, Tomassetti ha calcato i palchi di importanti festival, collaborando con artisti di primo piano nel campo della musica contemporanea e d’avanguardia. Ma il suo contributo più prezioso è stato forse quello di educatore: al conservatorio ha trasmesso non solo tecnica e rigore, ma anche amore per l’innovazione musicale.
La musica è stata il filo conduttore anche della sua vita familiare. Insieme alla moglie Rossana, che gli è stata accanto fino all’ultimo, ha costruito una famiglia in cui la passione per le note è diventata eredità: i figli Pierluigi e Diego sono entrambi musicisti, testimoni viventi del percorso tracciato dal padre.
Con la scomparsa di Alessandro Tomassetti, Celano e la comunità musicale perdono non solo un maestro, ma un uomo che ha saputo trasformare il suono in dialogo, emozione e cultura.