Avezzano – La comunità diocesana di Avezzano si prepara ad accogliere una serie di cambiamenti pastorali, annunciati in una lettera ai fedeli dal Vescovo Giovanni Massaro.
Le nuove nomine, frutto di un attento periodo di ascolto, discernimento e preghiera, segnano un momento significativo di rinnovamento e di grazia per la Chiesa marsicana.
Il vescovo Massaro ha comunicato una serie di importanti incarichi che interessano diverse parrocchie e uffici diocesani:
- don Giancarlo Marinucci: vicario della forania di Carsoli;
- don Adriano Principe: parroco della parrocchia cattedrale di San Bartolomeo Apostolo in Avezzano;
- don Roberto Cristofaro: parroco delle parrocchie del Sacro Cuore in San Rocco e di Sant’Isidoro in via Nuova in Avezzano;
- don Antonio Allegritti: parroco della parrocchia di San Giuseppe Artigiano in Caruscino in Avezzano, conservando il servizio di parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo in San Pelino;
- don Eusebio Anyanwu Onyewuchi: parroco delle parrocchie di Santa Maria Nuova in Collelongo e dei Santi Leucio e Nicola in Villavallelonga;
- don Giuseppe Gantedi: parroco delle parrocchie di Santa Maria Assunta in Gioia dei Marsi, di San Nicola di Bari in Borgo Sperone e del Buon Consiglio in Casali d’Aschi;
- don Umberto Di Pasquale: amministratore parrocchiale delle parrocchie di Santa Vittoria in Carsoli, di Santa Maria Assunta in Poggio Cinolfo, di San Nicola di Bari in Colli di Monte Bove, di San Giovanni Battista in Montesabinese e di San Nicola di Bari in Villaromana;
- don Cosmas Ofonmbuti Ekwere: vice cancelliere diocesano;
- don Antonio Petrescu: assistente del settore giovani di Azione cattolica;
- don Michele Saltarelli: viceparroco della parrocchia della Madonna del Passo in Avezzano e assistente diocesano dell’UNITALSI;
- don Goffredo Chijioke Chimechfulam: viceparroco della parrocchia di San Pio X in Avezzano.
Nella sua lettera, il vescovo Massaro ha sottolineato che questi cambiamenti vanno ben oltre una semplice riorganizzazione amministrativa.
Sono, piuttosto, “autentici momenti di grazia“, che chiamano ogni sacerdote a rinnovare il proprio “sì” al Signore e alla missione affidata.
Ogni nuovo incarico è visto come un’opportunità per riporre la propria vita nelle mani di Dio e lasciarsi guidare dalle vie del Vangelo.
Il Vescovo ha espresso profonda gratitudine ai sacerdoti che, con spirito di obbedienza e generosa disponibilità, hanno accettato questi nuovi servizi pastorali.
Ha riconosciuto la difficoltà che comporta lasciare una comunità e ha lodato il loro “sì” come testimonianza concreta di dedizione al Signore e amore per la Chiesa.
Un pensiero speciale è stato rivolto anche alle comunità parrocchiali interessate da questi avvicendamenti. Il vescovo Giovanni ha compreso che il cambio di un pastore può generare sentimenti contrastanti, dalla nostalgia per chi parte all’incertezza per chi arriva.
Ha, tuttavia, esortato i fedeli ad accogliere con cuore aperto i nuovi sacerdoti che il Signore invia, invitandoli a riceverli come fratelli e pastori, con docilità di spirito e con la disponibilità a camminare insieme sulla via della fede, della speranza e della carità.