Avezzano. La scorsa sera il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Ghettas Yassine magrebino, con numerosi pregiudizi di polizia.
L’uomo, nel marzo scorso, si era reso colpevole del reato di violenza sessuale nei confronti di una giovane tossicodipendente che aveva avvicinato mentre camminava sola di notte e, dopo aver fatto un pezzo di strada con lei, le aveva offerto del crack in un edificio abbandonato e subito dopo usato violenza, fatti accaduti nel centro cittadino di Avezzano.
La malcapitata aveva denunciato l’accaduto al Commissariato di Avezzano, diretto dal vice questore Paolo Gennaccaro, che avviava subito le indagini, condotte dalla Squadra Anticrimine, coordinata dal sostituto commissario Gaetano Del Treste e che portavano all’individuazione del giovane magrebino, senza fissa dimora e già noto al personale operante, che però si era dato ad immediata fuga dopo la commissione del reato lasciando il territorio abruzzese.
Infatti, le successive attività investigative volte al rintraccio del reo sono continuate sull’intero territorio nazionale fino alla scorsa serata, quando è stato catturato dal personale della Squadra Mobile di Milano che ha dato esecuzione alla misura cautelare traducendo l’uomo in carcere.