IL 26 agosto si è celebrata la Giornata Mondiale Del Cane, istituita nel 2004 da Colleen Paige, un’attivista statunitense, per la difesa degli animali.
La scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi in questa lirica invita a riflettere sul fatto che la civiltà di un popolo si misura anche dal modo in cui tratta gli animali. Basta immergersi nello sguardo dei nostri amici a quattro zampe per scorgere la loro anima. Come dice saggiamente Albert Einstein: “Tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile”.
Dedicata al mio cane.
I tuoi teneri occhi,
oh mio fedele compagno di vita,
sono portali di meraviglie
dove al primo chiarore dell’alba
vagano senza sussulti
rugiadose vele vibranti lacrime
nel sogno ardente di libertà.
Dolce malia è il guardarti
Per sprofondare nella tua anima
Fatta margherita di prato
dall’ala audace del vento.
E noi insieme andiamo per i campi
Fiutando del mondo essenze divine
Immaginando nella grazia dell’oblio
del paradiso la pace.