Trasacco – Il compagno di classe disabile non può scendere dal pullman a causa della rottura della pedana e gli altri bambini, pur di non lasciarlo solo, decidono di rinunciare alla gita a Roma. Protagonisti della storia sono stati, nei giorni scorsi, gli alunni della IVA dell’Istituto comprensivo di Trasacco. Ora per loro è arrivata una targa dall’Anffas:” Vi ringraziamo per il lucido esempio di civiltá, di integrazione e di inclusione sociale che avete dimostrato di possedere. Ci avete regalato una lezione di vita e di amore”
“Speciale – scrive la mamma del bambino – per noi vuol dire avere qualcosa in più, qualcosa che ci rende diversi dagli altri. Voi compagni, voi maestre, voi genitori di speciale avete la sensibilità, quella sensibilità che vi ha permesso di considerare Claudio uguale agli altri bambini solo con qualche accortezza in più. Oggi questa targa non sta a significare solo un gesto bensì racchiude tutto quello che avete fatto in questi anni, quello che dovrebbe essere scontato nella nostra società purtroppo non lo è. Tutto questo stupore mediatico c’è stato perché purtroppo gesti come questi non sono all’ordine del giorno.
Persone con disabilità tendono ad essere escluse, messe sotto una campana di vetro quando invece tutto quello di cui hanno bisogno è essere inclusi e messi alla pari degli altri. Mi sento fortunata, so che non è così per tutti, ad essere circondata da persone che amano, rispettano e soprattutto accolgono mio figlio in questo modo. Grazie a tutti e spero che un giorno si arrivi a leggere notizie del genere senza provar nessun stupore! Che questo possa essere d’esempio a tutti. Viva la 4A e a tutti coloro che ne fanno parte e ovviamente grazie all’ANFFAS per questa targa e per tutto quello che fa per i ragazzi speciali”.