Marsica – Un trentenne residente in un paese della Marsica Ovest è indagato con l’accusa di aver abusato sessualmente di un bambino dopo averlo adescato con regalini vari. A denunciare la vicenda ai carabinieri di Avezzano, dopo aver raccolto il racconto del piccolo, è stata la madre, assistita dall’avvocato Domenico Quadrato.
Come riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero, nell’estate dello scorso anno, l’indagato avrebbe incontrato per strada il piccolo e sarebbe entrato in confidenza con lui facendogli piccoli regali. Poco dopo il trentenne, che era in rapporti di amicizia con la famiglia del bambino, sarebbe riuscito a convincere il minore ad andare a casa sua e qui avrebbe abusato sessualmente di lui.
Questi incontri, secondo il racconto della vittima, sarebbero avvenuti per un paio di mesi. Il Pm, Elisabetta Labanti, ha fissato per il 12 febbraio un incidente probatorio alla presenza di una psicologo. Il bambino durante questa udienza dovrà di nuovo raccontare cosa è successo durante gli incontri che aveva con il trentenne.