Trasfusione con sangue infetto: maxi-risarcimento agli eredi

La Corte di Cassazione ha condannato lo Stato a pagare 1 milione di euro
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Avezzano – Nel 1973 contrasse l’epatite C a causa di una trasfusione di sangue infetto: lo Stato, adesso, dovrà pagare un milione di euro agli eredi della donna.

A stabilirlo è stata la terza sezione della Corte di Cassazione che ha condannato al risarcimento il Ministero della Salute.

La donna fu sottoposta a trasfusione in ospedale: il virus, nel corso degli anni, ha compromesso la salute della marsicana,le sui condizioni si sono aggravate fino a portarla al decesso.

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