Trasacco – Quest’anno, 2025, la comunità di Trasacco, si appresta a celebrare un importante anniversario per la sua storia e la sua fede: i 600 anni dalla realizzazione della statua lignea di San Cesidio, patrono del paese insieme a San Rufino.
Come si legge sulla base della scultura, l’opera fu commissionata nel lontano 1425 dall’abate Alessandro Iacobuzzi.
Nonostante l’epoca di realizzazione, stilisticamente la statua presenta caratteristiche piuttosto arcaiche, con il santo raffigurato in una posa immobile, lo sguardo fisso e lineamenti del volto molto marcati.
La scultura, realizzata in legno, si erge su una base poligonale. San Cesidio è rappresentato in posizione eretta e frontale, indossando una lunga casula damascata le cui pieghe formano un motivo ovoidale.
Con la mano destra il santo impartisce la benedizione, mentre con la sinistra sorregge un libro dal quale emerge la palma, simbolo del suo martirio.
Al di là del suo valore artistico, la statua di San Cesidio rappresenta una tangibile testimonianza della profonda e ininterrotta devozione che la comunità di Trasacco nutre nei confronti del suo santo patrono.
La sua presenza secolare nella Basilica dei Santi Cesidio e Rufino ha accompagnato generazioni di fedeli, divenendo un punto di riferimento spirituale e identitario per l’intero paese.
Questo anniversario rappresenta un’occasione speciale per la comunità di Trasacco per celebrare la propria storia religiosa e culturale, rinnovando il legame con San Cesidio attraverso momenti di preghiera e iniziative volte a valorizzare questo prezioso simbolo della loro fede.
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