Capistrello – È il giorno del dolore a Capistrello. In una chiesa di San Giuseppe gremita, sono stati celebrati i funerali di Regina Palleschi, 44 anni, scomparsa lo scorso 17 marzo alla clinica Di Lorenzo, dove era ricoverata. La donna combatteva da qualche tempo contro una brutta malattia. Una comunità intera, visibilmente commossa, si è stretta oggi attorno al dolore dei familiari: del figlio 13enne, del marito e dei genitori. La chiesa non ce l’ha fatta a contenere la folla e in tanti sono rimasti fuori.
Il parroco, Don Antonio Sterpetti, ha ricordato Regina come una persona bella dentro e fuori. “Un proverbio latino – ha detto nell’omelia – recita così: nomen est omen ovvero il nome è presagio. Regina è stata tale nella sua vita: con il marito, con il figlio, con i genitori, con tutti i suoi parenti. É tutto un coro. Una donna esemplare: brava, bella e buona. I tanti fiori presenti oggi in chiesa sono espressione della stima e dell’affetto che tutti avevano per lei. Si è congedata troppo presto, a soli 44 anni. Siamo vicino al dolore della sua famiglia, al loro lutto. La morte non distrugge, ma trasferisce. É solo una porta che si apre ad una nuova realtà”.
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