2 febbraio 2017 – Per la Toto Holding la realizzazione di quattro impianti produttivi sull’area dell’ex polo chimico di Bussi resta un obiettivo strategico da perseguire e la società conferma la sua disponibilità a tutte le iniziative utili per raggiungere l’obiettivo di reindustrializzazione dell’area.
Rispetto alle notizie apparse in questi giorni su alcuni organi di informazione la Toto Holding ribadisce:
– Che sia nel 2011 sia nel 2013 ha partecipato a due diverse procedure ad evidenza pubblica promosse dall’amministrazione comunale, candidandosi quale soggetto interessato alla reindustrializzazione del sito di interesse nazionale Bussi sul Tirino, presentando dunque al protocollo del Comune di Bussi ben due manifestazioni di interesse in tempi diversi.
– Il progetto preliminare riguarda la realizzazione di un nuovo insediamento industriale composto da quattro unità produttive che prevede, tra le varie, investimenti per oltre 300 milioni di euro e circa 350 nuovi posti di lavoro a regime.
– A luglio 2016, a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 208/2015, la Toto Holding ha formalizzato al Ministero dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare il proprio interesse per la reindustrializzazione del sin di Bussi, precisando che lo stesso è ancora attuale dal punto di vista tecnico e finanziario e manifestando la propria disponibilità a fornire ogni elemento utile di valutazione.
– Nel corso della conferenza di servizi tenutasi a novembre 2016 presso il Ministero dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare – in cui era presente anche il Sindaco di Bussi sul Tirino – la Toto Holding ha sollecitato al Ministero un riscontro alla lettera di luglio 2016, come da verbale pubblico.
Premesso quanto sopra, le iniziative portate all’attenzione del giudice amministrativo sono finalizzate unicamente alla difesa di una legittima posizione giuridica soggettiva.