Studenti italiani e tedeschi al Centro Sabina Santilli, tra inclusione, braille e Lingua dei Segni, prosegue la preparazione al concorso del 12 maggio

SAN BENEDETTO DEI MARSI – Prosegue con passione e partecipazione il progetto educativo legato al Concorso grafico-letterario in onore di Sabina Santilli, che si terrà il prossimo 12 maggio e che, grazie alla proposta di legge regionale 24/24, è stato riconosciuto come Premio Internazionale dedicato alla celebre attivista pescinese, pioniera dei diritti delle persone sordo-cieche.
Una giornata particolarmente intensa quella vissuta ieri presso la sede territoriale della Lega del Filo d’Oro, che ha ospitato due appuntamenti distinti ma uniti dal filo rosso dell’inclusione e della scoperta.

Protagonisti della mattinata sono stati gli alunni dell’Istituto Torlonia-Croce, accompagnati dalla vicepreside Angela Ciccarelli e dalle docenti Erika Gigli e Antonella Mascetti, insieme a un gruppo di studenti tedeschi provenienti da Altdorf bei Nürnberg, impegnati nel programma Erasmus+. Il tema del progetto, “Diversity in our community”, li ha condotti nel cuore del Centro Studi Sabina Santilli, simbolo di impegno e inclusione.

Uno dei momenti più emozionanti è stato quando Greta, giovane ragazza non vedente, ha letto ad alta voce uno scritto in braille firmato dalla stessa Sabina Santilli, trasmettendo a tutti i presenti una forte emozione. La visita è poi proseguita tra le bellezze archeologiche del paese, grazie alla collaborazione di Stefania Montanaro e alla guida esperta di Maria Di Nardo.

A seguire, è stata la volta dei bambini della classe 5ªE della scuola primaria Iqbal Masih, anch’essi accolti con grande calore e coinvolti in un percorso di scoperta delle lingue e dei codici della comunicazione accessibile. Con carta e penna alla mano, i piccoli hanno seguito con attenzione le spiegazioni delle dottoresse Giulia Buttari, Linda Torrelli e dell’esperta LIS Sultania, sperimentando il metodo Malossi, la scrittura in braille e la Lingua Italiana dei Segni anche attraverso il canto.

Dopo l’intensa giornata di ieri, oggi è stata la volta della classe 5ªB del plesso Valente di Pescina.

I bambini di Pescina, accompagnati dalle insegnanti Chiara Caroselli e Fabrizia Felli, insieme al dipendente comunale Pasqualino Cordischi, sono stati accolti nella sede territoriale della Lega del Filo d’Oro e del Centro Studi Sabina Santilli dalle dottoresse Linda Torrelli e Giulia Buttari. Il percorso educativo ha offerto una panoramica completa su strumenti e linguaggi dedicati all’inclusione: il metodo Malossi, il braille e la Lingua Italiana dei Segni (LIS).

Momento centrale della visita è stata la “Scatola dei sensi”, un’attività immersiva pensata per far comprendere ai più piccoli cosa significhi vivere senza la vista. Un’esperienza intensa, che ha saputo stimolare empatia e consapevolezza nei partecipanti, tutti molto attenti e coinvolti.

Un ringraziamento speciale va a tutte le dirigenti scolastiche, alle docenti accompagnatrici e, soprattutto, ai bambini e ragazzi che stanno dimostrando un interesse sincero e profondo per un tema tanto delicato quanto attuale.
E come amava ripetere Sabina:
“Avanti e buon coraggio!”

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