Avezzano – Due magrebini sono stati condannati, con rito abbreviato, alla pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione, oltre al pagamento di un’ammenda di 20 mila euro per il reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. La sentenza è stata pronunciata nei giorni scorsi dal Gup del Tribunale di Avezzano Daria Lombardi.
Y.E.O., 32 anni, e A.M., 41 anni, furono arrestati, nel febbraio 2018, dagli uomini del commissariato di polizia di Avezzano con oltre 58 grammi di cocaina. Gli agenti avevano appreso che un’abitazione di via Lamarmora era occupata da cittadini marocchini dediti allo spaccio. Il servizio di avvistamento messo in atto aveva permesso di riscontrare quanto appreso e i poliziotti decisero, quindi, di intervenire.
Entrati nell’abitazione, trovarono A.M., irregolare sul territorio italiano. Su un tavolinetto del soggiorno, furono rinvenuti due involucri di cocaina, del peso di oltre sei grammi, e materiale per il confezionamento in dosi, tra cui un bilancino e 32 ritagli di plastica. In un calzino furono, inoltre, ritrovati 1180 euro in contanti.
Nel corso della perquisizione, si presentò alla porta Y.E.O. che, ignaro della presenza dei poliziotti, nella tasca del giubbino aveva occultato un altro involucro contenente 52 grammi di cocaina. Secondo l’accusa, sostenuta dal PM Lara Seccacini, la droga rinvenuta nelle tasche del magrebino era attesa dal suo connazionale che, all’interno dell’abitazione, era pronto per confezionarla in dosi in vista del successivo spaccio.
Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Mauro Ceci, Leonardo Casciere e Mario Del Pretaro.