Avezzano – La VII Giornata Mondiale dei Poveri – in comunione con la Chiesa universale – è stata celebrata nella parrocchia di San Pio X in Avezzano, affidata alla cura pastorale di don Carmine Di Bernardo, direttore della Caritas diocesana.
La Messa è stata presieduta dal vescovo Giovanni, che nell’omelia ha ricordato i servizi Caritas, esortando i presenti a lasciarsi coinvolgere dal servizio ai poveri per ampliare i gesti concreti di prossimità alle povertà vecchie e nuove.
“Celebriamo oggi la settima Giornata mondiale dei poveri – ha affermato il vescovo Giovanni durante l’omelia – che ha come tema: “Non distogliere lo sguardo dal povero”. Viviamo un momento storico, scrive papa Francesco nel Messaggio per la Giornata – che “non favorisce l’attenzione verso i più poveri. Il volume del richiamo al benessere si alza sempre di più, mentre si mette il silenziatore alle voci di chi vive nella povertà. I poveri diventano immagini che possono commuovere per qualche istante, ma quando si incontrano in carne e ossa per la strada allora subentrano il fastidio e l’emarginazione”. Ringraziamo il Signore perché ci sono tanti uomini e donne che vivono la dedizione ai poveri, sono chiamati non solo ad essere attenti al bisogno materiale bensì alla promozione integrale della persona. Partecipano a questa celebrazione i volontari e gli operatori della nostra Caritas diocesana.
A loro va il mio sentito e sincero ringraziamento. La Caritas si impegna a leggere quotidianamente la realtà con gli occhi dei poveri e il lavoro più faticoso che la Caritas fa è quello di far comprendere che i poveri sono persone, sono storie, sono volti e non numeri o casi. La Caritas diocesana promuove diversi servizi di prossimità alle persone bisognose, attraverso un Centro d’ascolto, uno sportello di tutela legale, un emporio alimentare, una mensa, una casa d’accoglienza notturna, due centri per il recupero e la distribuzione di indumenti e mobilio e tanti altri servizi. Si potrebbe fare di più se solo ci fossero più volontari. La giornata odierna – ha concluso il presule – diventa anche occasione propizia per invitare tutti a mettere a disposizione i propri talenti e ad aggiungersi, eventualmente, al numero dei volontari della nostra Caritas”. Al termine della celebrazione, il vescovo, insieme ad alcuni operatori e volontari ha pranzato insieme agli ospiti della Mensa San Lorenzo di Avezzano, ascoltando le storie di cui ciascuno è portatore.