Avezzano. Senatori, deputati e consiglieri regionali. Tutti del Movimento 5 Stelle. Sono arrivati in una pizzeria di Avezzano e tra il servire pizza ai commensali e un comizio elettorale, hanno dimostrato il loro appoggio alla candidatura di Francesco Eligi. Eligi è di Corcomello, una piccola frazione di Capistrello e il suo slogan è “Costruiamo insieme la nuova Avezzano”.
Fin qui, più o meno, nulla di strano. A fine serata a prendere il microfono è stato Pietro Smargiassi consigliere regionale del M5S originario del Vastese.
Sul web e sui social in generale, da qualche ora, non si parla d’altro. Nella diretta pubblicata sull’account Facebook della pagina “Francesco Eligi – candidato sindaco M5S Avezzano”, ci si può tranquillamente rendere conto del perché.
“Voi vi dovete far perdonare, voi avete una colpa grave”, ha iniziato il suo affondo il consigliere Vastese, “questo popolo, questa città. Voi siete quelli che hanno eletto Peppe Di Pangrazio, non ve lo perdoneremo mai. Soltanto votando Francesco e facendolo votare la coscienza vi verrà lavata altrimenti sarà macchiata per sempre, ricordatelo. Il tempo è cambiato. Tra due anni la Regione la prendiamo in mano noi e gente come Peppe Di Pangrazio la rimandiamo a coltivare le patate ad Avezzano, se la Regione è nostra, se lo Stato sarà nostro, se ad Avezzano vince il Movimento 5 Stelle queste persone dovranno cambiare città perché noi parliamo solo con persone oneste”.
Dopo l’attacco al presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, Smargiassi ha continuato parlando delle centinaia di candidati che si preparano ad affrontare la campagna elettorale di Avezzano. Il consigliere ha spiegato ai suoi sostenitori che a tanti di quei candidati arriverà fra qualche anno anche una multa e loro non sapranno nemmeno perché. “Voi non diteglielo però”, ha detto alla sala.
Il video in pochi minuti è diventato virale e sono già un centinaio i commenti che girano in rete. Chi ha visto il video non ha apprezzato l’attacco a Giuseppe Di Pangrazio e nemmeno quel “Lo rimandiamo a coltivare le patate”. Perché, è una certezza, il saper coltivare le patate, ad Avezzano, come in tutta la Marsica, non è mai stata una vergogna ma solo un grande vanto.
La risposta del Pd di Avezzano non si è fatta attendere. Giovanni Ceglie, segretario cittadino del partito ha così commentato l’accaduto.
E’ inaccettabile è sconcertante il contenuto di un discorso pubblico del consigliere regionale del movimento 5 stelle Pietro Smargiassi, tra l’altro diffuso in rete volontariamente con un filmato, nel quale si offendono senza limiti di educazione, dignità e senso della responsabilità i cittadini, le istituzionale e tutti i candidati alle elezioni comunali di Avezzano. In un discorso farneticante in cui si usano espressioni di chiaro stampo autoritario / di cultura fascista, del tipo “ se lo stato sarà nostro”, ovvero , “ se vinciamo noi dovranno cambiare città anche i cittadini che non votano i 5 stelle” , “mandiamoli al diavolo tutti” , il consigliere Smargiassi offende soprattutto i cittadini di Avezzano e della Marsica nella loro libertà civile e politica. Poiché tale discorso è tenuto nella veste di consigliere regionale, rappresentante di tutti i cittadini abruzzesi, voglio denunciare, oltre l’ispirazione di “cultura fascista”, la grave lesione alla carica che Smargiassi ricopre.
Per quel che riguarda le coltivazioni agricole nel fucino voglio solo colmare l’ignoranza dell’oratore, ricordando che la nostra agricoltura del fucino rappresenta un eccellenza europea e un motore trainante dell’economia abruzzese.
Soprattutto voglio ricordare, se mai il consigliere Smargiassi avesse avuto notizia, di uno scrittore marsicano famoso nel mondo, Ignazio Silone, e che i Cafoni di Fontamara sono un segno incancellabile della civiltà, dell’educazione e della dignità passata e futura di tutto il popolo marsicano e dell’intero Abruzzo. Di tale civiltà purtroppo il movimento in questione non saprà mai colmare gli abissi di incultura ed ignoranza che contraddistinguono un tanto oratore e un tanto discorso.
A nome di tutti i cittadini di Avezzano e della Marsica mi sento orgoglioso “ conclude il segretario del Partito Democratico Giovanni Ceglie” di appartenere a quel popolo di zappatori della terra che sicuramente sapranno lasciare ai margini della società civile una talfatta di rappresentante regionale e orgoglioso del Presidente del Consiglio regionale che rappresenta l’Abruzzo e la nostra Città.