Pescina. Un uomo marsicano è stato ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma con gravi ferite da ustione.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, comunicata all’autorità giudiziaria dalla polizia stradale di Pratola Peligna, che sta indagando sull’accaduto, l’uomo pare si sia dato fuoco all’interno della sua auto, mentre stava percorrendo l’autostrada A/25.
È accaduto intorno alle 15.30 e l’autostrada è rimasta bloccata per quasi un’ora. Il traffico è stato deviato verso il casello autostradale di Pescina (la foto di copertina è stata scattata intorno alle 16 e si riferisce alla fila al casello).
Gli agenti hanno impedito ai curiosi di avvicinarsi e quanto accaduto non è stato subito chiaro nemmeno per loro in quanto la macchina pare sia stata trovata incidentata. Qualcuno ha visto le fiamme partire dall’auto e ha allertato pompieri e polizia. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano e gli agenti della Stradale.
Pare che nell’auto sia stata trovata anche una tanica di benzina ma la circostanza non è stata ancora resa ufficiale dagli inquirenti.
Per il ferito è stato subito allertato l’elisoccorso ed è arrivato un elicottero che ha trasferito l’uomo prima ad Avezzano e poi al Centro ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma.
L’uomo che è ferito gravemente è molto conosciuto in quanto lavora in banca. Qualche tempo fa era rimasto coinvolto in una vicenda mai del tutto chiarita completamente. Alcuni mesi fa dalla banca in cui lavorava sparirono due milioni di euro e poi si venne a sapere che il bancario aveva fatto perdere le sue tracce. Per questo i sospetti si erano concentrati verso la persona che poi oggi pomeriggio si pensa abbia compiuto il gesto disperato in autostrada.
L’uomo da qualche giorno era stato rivisto in paese da cui, pare, mancasse già da qualche tempo.
Il titolare dell’inchiesta è il pm Maurizio Maria Cerrato.