Abruzzo – Si intitola “The dance of the deer” ossia “La danza del cervo“. Si tratta di uno short-film naturalistico realizzato da Francesco Romito nei territori montani del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Attraverso sequenze molto suggestive e rare, si evidenzia l’importante ruolo ecologico del lupo tra i pascoli d’alta quota dell’Appennino Centrale.
Tra le nostre montagne, in tarda primavera, le cerve mettono al mondo i loro piccoli e poi si riuniscono in branchi proprio per proteggere i cuccioli. Nello stesso territorio, negli stessi periodi i lupi sono pronti a predare i nuovi nati. Ed è proprio in queste fasi che avviene quanto mostrato in “The dance of the deer“: una cerva cerca di distrarre una coppia di lupi.
Mamma cerva richiama l’attenzione dei predatori muovendosi, quasi “danzando“. In questo modo cerca di difendere i suoi piccoli da un eventuale attacco dei lupi. Come spiegano gli esperti, a volte la “danza” della cerva può riuscire nel suo intento e i lupi scelgono di non aggredire i cuccioli. In altre circostanze, invece, i cervi sono costretti a scappare e a lasciare che i loro piccoli vengano predati. Solo così si manifesta il naturale corso della vita, anche attraverso il controllo ecologico della popolazione di ungulati.