Tagliacozzo – Tutti sui banchi di scuola per la ripresa del nuovo anno tra entusiasmi, impegni e le mille sfide piccole e grandi che insegnanti e famiglie devono affrontare ogni giorno. Tra queste rientrano i cosiddetti DSA, disturbi specifici dell’apprendimento, che coinvolgono alcune abilità come la lettura, la scrittura e la capacità di calcolo. Le difficoltà delle persone con DSA in ambito scolastico sono state di recente oggetto di una normativa (legge 8 ottobre 2010, n. 170) che ne tutela gli interessi. Grazie alla “legge 170” la scuola ha assunto un ruolo di maggiore responsabilità nei confronti degli alunni/e in cui sono stati riscontrati questi disturbi.
Secondo i più recenti dati pubblicati dal Miur ad aprile 2018 relativi all’anno scolastico appena trascorso, sono oltre 250mila gli alunni/e con DSA nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, pari al 2,9% del totale degli studenti. La maggiore incidenza si registra nelle scuole medie (secondarie di primo grado), motivo per cui è necessaria una diagnosi tempestiva per riconoscere e individuare preventivamente il maggior numero di casi sospetti.
In linea con queste attuali tematiche di ambito educativo, l’Istituto Argoli inaugura quest’anno lo sportello gratuito “Ascolto Attivo” rivolto agli alunni/e di 5-10 anni: ne potranno usufruire cioè i bambini dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia Maria Montessori e quelli dei tre plessi delle elementari (Bevilacqua e Tantalo di Tagliacozzo, Lombardo Radice di Sante Marie). Personale qualificato offrirà consulenze e supporto attraverso colloqui individuali, nel rispetto della privacy, ogni primo e terzo martedì del mese, oppure su appuntamento prenotando al numero 328-4785577. Il tutto rientra nel progetto di Screening per l’individuazione dei segnali predittivi dei DSA ed è svolto in collaborazione tra la dirigenza dell’Io Argoli di Tagliacozzo, l’Istituto Parini-Fermi con sede ad Avezzano e Carsoli, che gestisce un Centro didattico specializzato in DSA, e l’associazione di promozione sociale Comprendo, con sede a Carsoli e operante su tutto il territorio nazionale.
Il servizio è già attivo; dopo una prima fase di formazione rivolta al personale docente, verrà ufficializzata a breve la data di un incontro a cui saranno chiamati a partecipare i genitori degli studenti che rientrano nel progetto.